Una foto, una stretta di mano, forte fortissima che tutti hanno amato e condiviso sui social. «I leoni si associano» scrive Franco sulla sua pagina Facebook. Il papà di Manuel Bortuzzo si è messo dall'altra parte dell'obiettivo per inquadrare suo figlio ed Emanuele Spedicato, il Lele dei Negramaro, e regalare un'immagine che darà la forza a migliaia di persone. Il musicista è andato a trovare alla Fondazione Santa Lucia Manuel, durante il suo periodo di riabilitazione: «Visita top, Lele il chitarrista di Negramaro, musicista con alto profilo umanitario e combattente. I leoni si associano, grazie».
Due storie intense di vita, due leoni - davvero - che stanno trasmettendo alle persone una forza incredibile. Lele sta tornando alla sua musica, ai suoi amici del palco dove i Negramaro lo hanno aspettato durante il suo percorso. Emanuele è stato più forte dell'emorragia cerebrale che lo scorso settembre l'ha tenuto per tre settimane tra la vita e la morte. Manuel, dopo l'infame attentato di due balordi con la pistola, ha reagito proprio come lo sport insegna. Forza, determinazione e coraggio.
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