In arrivo il Presidente Mattarella: grandi preparativi nel Bellunese

Mercoledì 6 Marzo 2019 di Andrea Zambenedetti
In arrivo il Presidente Mattarella: grandi preparativi nel Bellunese
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LONGARONE - A meno di una settimana dall'arrivo nel Bellunese del presidente della Repubblica Sergio Mattarella si intensificano incontri e riunioni per pianificare tutti i dettagli della visita.
Domani da Roma arriveranno i prefetti del cerimoniale: sono loro gli uomini di fiducia del Presidente. A loro spetta l'ultima parola sulla pianificazione del passaggio a Nordest. Per questa ragione fino a quel momento nessuno si sbilancia su itinerari e programmi. Ad oggi nessun sindaco è stato avvertito ufficialmente o mobilitato per un possibile incontro pubblico.
 
LE CONFERME
Per ora ad essere confermata è la data: il Presidente sarà in provincia il prossimo martedì. Confermate anche due tappe: il cimitero monumentale di Fortogna a Longarone e il PalaLuxottica di Agordo. Proprio dentro la struttura potrebbe esserci il momento clou della giornata e Mattarella potrebbe incontrare i primi cittadini della provincia. Ma anche questa più che alle certezze appartiene alla sfera degli «argomenti da verificare».
I DUBBI
Nella riunione di domani saranno pianificate non solo gli le questioni strettamente legate alla logistica, quindi gli spostamenti tra Longarone e Agordo, l'arrivo e la ripartenza dalla provincia, ma anche i dettagli di natura tecnica. Saranno i prefetti a sciogliere i nodi sulla possibilità che Mattarella incontri gli amministratori locali o ancora a stabilire se nella giornata si tenga una conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti o magari la possibilità di incontrare qualche comitato locale. Ipotesi e dettagli che solo il passare delle ore e il sopralluogo preparatorio permetteranno di definire nel dettaglio.
LA SCALETTA
In base all'ordine degli spostamenti saranno dunque pianificati anche i momenti pubblici della visita e quelli che potrebbero rimanere invece riservati. Compreso il luogo che sarà scelto per far pranzare il Presidente. Spesso accade che parte del programma venga reso noto solo poche ore prima dell'arrivo del Presidente. A costringere alla riservatezza non è solo la necessità di effettuare i trasferimenti al riparo da occhi indiscreti ma soprattutto quella di tutelare l'incolumità del Capo dello Stato.
LA SICUREZZA
Uno degli aspetti che sicuramente sarà analizzato nel corso della riunione di domani, che potrebbe tenersi alla presenza del prefetto di Belluno, Francesco Esposito, è quello relativo alla sicurezza. Il dispositivo delle forze dell'ordine che già si preannuncia imponente dovrà essere stabilito nel dettaglio il prima possibile. 
Andrea Zambenedetti
Ultimo aggiornamento: 15:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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