Melanoma aggressivo. Addio all'imprenditrice Titti Zanussi, aveva 57 anni

Martedì 5 Marzo 2019
Melanoma aggressivo. Addio all'imprenditrice Titti Zanussi, aveva 57 anni
CORDENONS - Lutto nel mondo dell'imprenditoria. È morta ieri, a 57 anni, Tiziana Zanussi, titolare, insieme al fratello Enrico e ai cugini Marco e Stefania, della Scm Zanussi azienda specializzata nella produzione di grandi stampi di via Chiavornicco. Meno di un anno fa aveva scoperto di avere un melanoma aggressivo, contro il quale ha combattuto con tutte le sue forze. «Non si è mai data per vinta ripete l'avvocato Silvia Sanzogni, una delle migliori amiche di Tiziana, detta Titti neanche quando il tumore aveva cominciato a metterla a dura prova. Ha vissuto quest'ultimo anno come se non fosse ammalata, come se la vita potesse continuare nella sua pienezza. Continuando a sognare e a fare progetti». Ad agosto aveva fatto il suo ultimo viaggio all'estero, a New York, insieme con il figlio Raffaele e con il nipote Andrea. «Voleva vivere e continuare a fare progetti. Non ci pensava proprio a quel melanoma continua l'avvocato Sanzogni, tracciando il profilo dell'amica -. Invece giorno dopo giorno quel male la stava spegnendo. Titti era un vulcano, sia nella vita privata che nel suo lavoro». La Zanussi aveva ereditato la fabbrica dal padre Rolando, deceduto cinque anni fa a 79 anni, e dello zio Giuseppe. Ci lavorava da quando, conclusi gli studi superiori, aveva deciso di seguire da vicino l'attività di famiglia. Una realtà la Scm Zanussi molto radicata sul territorio e in continua espansione, tant'è che uno stabilimento è stato aperto anche in Carinzia. Papà e zio avevano iniziato da un piccolo locale di Sclavons, realizzando mulini per la macinazione del grano. Passarono poi a produrre saldatrici e piegatrici per la Zanussi. Negli ultimi sei lustri la Scm si è specializzata nella produzione di automazioni per le maggiori case automobilistiche del mondo sino a diventare la prima azienda per numero di addetti della zona artigianale. Titti era una persona molto solare, piena di amici. «Nella battaglia con il cancro sottolinea Sanzogni non è mai stata sola. È' sempre stata circondata da numerose persone, tant'è che in ospedale ci rimproveravano sempre che ad andarla a trovare eravamo in troppi. Era una persona che si faceva volere bene e trasmetteva serenità e carica. Non era certo la donna che, seppure conscia di essere malata in maniera seria, si piangeva addosso». L'ultimo saluto si terrà giovedì pomeriggio in Santa Maria Maggiore.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci