​Fischio finale: si farà il deposito di Gpl a Chioggia

Venerdì 1 Marzo 2019 di Marco Biolcati
Fischio finale: si farà il deposito di Gpl a Chioggia
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CHIOGGIA - Anche il Consiglio di Stato dà ragione a Costa Bioenergie. La sentenza è arrivata ieri mattina e ha confermato quella di primo grado del Tar. Nelle tante pagine scritte dai giudici emerge un concetto di fondo: il decreto interministeriale in mano alla società è comprensivo di qualsiasi altro tipo di autorizzazione. Se si voleva fermare l'impianto, in pratica, bisognava ricorrere contro quel decreto e nei tempi previsti dalla legge. Rigettati quindi, per l'ennesima volta, i ricorsi presentati dall'amministrazione comunale e dal comitato No Gpl che chiedevano che venissero riconosciuti da un lato l'abuso edilizio del deposito di Gpl in Val da Rio a Chioggia e dall'altro l'assenza di titolo paesaggistico da parte della Commissione di Salvaguardia di Venezia.
 
LA SOCIETA'Costa Bioenergie commenta ovviamente con soddisfazione l'esito della madre di tutte le cause e apre di nuovo alla collaborazione con Comune e cittadini. «Siamo soddisfatti della sentenza fanno sapere con una nota i vertici dell'azienda che ha confermato il nostro operato in linea con la legge e l'illegittimità del comportamento di chi ha cercato di impedire il regolare andamento dei lavori realizzativi. Ci auguriamo che ora si instauri un clima diverso, finalmente di civile confronto, abbandonando iniziative strumentali che possono essere dannose per la collettività e per i cittadini che vengono esposti al rischio di rilevamenti risarcimenti. Siamo convinti che la nostra attività possa costituire un elemento positivo per l'economia locale: in questi mesi infatti ci sono arrivate numerose domande di assunzione».
RISARCIMENTICosta Bioenergie però non esclude di chiamare in causa chi ritiene abbia ostacolato l'iter del deposito: «Da tutto ciò Costa Bioenergie ha subito rilevanti danni, economici e di immagine, in conseguenza dell'interruzione dei lavori e del rallentamento degli stessi, e ci riserviamo di chiedere il risarcimento nelle competenti sedi. In questi anni la società ha subito continui attacchi, fondati su falsità, ed ha sempre ritenuto o di ignorarli o di rispondere invitando tutti al rispetto delle regole della civile convivenza e della corretta informazione».
IL COMITATONon si arrende nemmeno il Comitato No Gpl, malgrado la delusione per la sentenza: «Avevamo messo in preventivo spiega il presidente Roberto Rossi che il Consiglio di Stato potesse seguire la stessa linea del Tar. La nostra speranza era che ci fosse una sentenza a favore, visto anche gli interventi contro il deposito da parte degli stessi ministeri. Così non è stato e ne prendiamo atto, ma allo stesso tempo non deponiamo le armi e continuiamo la nostra battaglia». Battaglia che si sposta in parte a Roma dove è stato istituito, il 29 gennaio scorso, un tavolo tecnico attorno a cui siedono Comune, gli stessi ministeri (Mise e Mit) e la società Costa Bioenergie. «L'impianto lo possono anche ultimare, anzi è praticamente ultimato sentenzia Rossi ma che possano premere il tasto dell'accensione è tutta un'altra cosa. I dirigenti dei Ministeri al precedente incontro sono stati molto chiari: per far entrare in porto a Chioggia le navi gasiere serve, come del resto sempre confermato dalla Capitaneria di Porto locale, una variante al piano regolatore del Porto. E questa è tutta un'altra partita che si preannuncia lunghissima. Significa che serve una valutazione di impatto ambientale, che servono autorizzazioni e documenti che vogliamo proprio vedere chi avrà coraggio di dare e firmare. Un iter che richiede anni per il suo completamento». Il Comitato insomma spera sempre nella delocalizzazione dell'impianto in un altro territorio e in un'altra area più idonea ad ospitarlo e che questa soluzione alla fine prevalga durante i prossimi tavoli tecnici che si terranno nella capitale. Contemporaneamente si lavora ancora a livello regionale con un incontro in programma con la Regione per il prossimo 8 marzo e uno già richiesto alla Citta Metropolitana.
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