Manuel Bortuzzo, pioggia di donazioni dai cittadini di Axa

Giovedì 28 Febbraio 2019 di di Mirko Polisano
Manuel Bortuzzo, pioggia di donazioni dai cittadini di Axa
L’abbraccio dell’Axa a Manuel Bortuzzo. Il quartiere della Capitale, tra Ostia e l’Eur dove nella notte tra il 2 e il 3 febbraio il nuotatore trevigiano di 19 anni è stato raggiunto da un proiettile esploso «per errore» rimanendo paralizzato, è tornato a manifestare la propria solidarietà. Dopo essere scesi in strada per la grande fiaccolata di solidarietà del 9 febbraio, ora 16 famiglie che abitano tra piazza Eschilo e via Senofane proprio dove è stato esploso il colpo di pistola, hanno deciso di dare un contributo tangibile, di tasca propria, alla famiglia di Manuel. Residenti e commercianti del quartiere hanno chiesto di poter partecipare alla raccolta di fondi lanciata da un’imprenditrice di Treviso con l’obiettivo di offrire un aiuto economico alla famiglia del 19enne per le spese non previste che sono costretti ad affrontare, a cominciare da quelle per le trasferte e i soggiorni a Roma, dove Manuel ha iniziato la riabilitazione. L’imprenditrice aveva messo in vendita tutti i calzini del suo negozio al prezzo simbolico di dieci euro (invece dei venti di listino) con l’impegno a donare l’intero ricavato, il 100 per cento, a Franco e Rossella, il papà e la mamma del giovane nuotatore di Morgano. Ai residenti dell’Axa è sembrata la strada migliore per dare un contributo concreto. Da qui la decisione di ordinarne 16 paia. Per un totale di 160 euro. Non sarà un tesoro. Ma goccia dopo goccia, la raccolta fondi avviata da questo negozio di Padernello, in provincia di Treviso, ha già raggiunto quota 4mila euro.
 
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