Si fanno vaccinare per la compagna malata: premiati da Mattarella

Domenica 24 Febbraio 2019 di Camilla Bovo
Gli alunni di Baone durante la vaccinazione
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BAONE - Quando si sono messi in fila, con il sorriso, e si sono fatti vaccinare per creare uno scudo tra la loro amica immunodepressa e il virus influenzale non potevano immaginare che quel piccolo gesto di solidarietà avrebbe ottenuto il riconoscimento del presidente della Repubblica.  Tra i giovani eroi solidali che si sono meritati il titolo di Alfieri della Repubblica ci sono anche i venti alunni della terza elementare dell’istituto “G. Pascoli” di Baone (Padova). Agli attestati individuali si affiancano infatti quattro targhe per azioni collettive: una di queste è destinata appunto alla terza elementare di Baone per essersi sottoposta, insieme agli insegnanti e a un gruppo di genitori, al vaccino antinfluenzale per proteggere Vittoria, la compagna immunodepressa a causa di una forma di leucemia. «Sono felicissima che questo gesto, compiuto dai bambini in completa semplicità di cuore, abbia ricevuto un riconoscimento istituzionale. – afferma Federica, mamma della piccola Vittoria – Spero tanto che mia figlia non dimentichi mai quello che i suoi compagni hanno fatto per lei. Il loro è stato davvero un grande regalo».
Il ciclo di chemioterapia a cui Vittoria si è sottoposta nel 2017 per combattere la leucemia, infatti, ha annullato le sue difese immunitarie, tanto che anche il semplice vaccino antinfluenzale rischierebbe di farla ammalare. 
LA DIFESA
Così a innalzare quel muro invisibile tra lei e il virus ci hanno pensato lo scorso novembre i compagni di classe, accogliendo l’appello di mamma Federica. I bambini hanno accettato con il sorriso la punturina sulla spalla, creando così “l’immunità di gregge” che ha permesso alla loro amica di frequentare serenamente le lezioni. «Quando ho chiesto ai genitori il favore di vaccinare i figli – racconta Federica, insegnante alla scuola dell’infanzia di Baone – sapevo che mi avrebbero detto di sì perché qui c’è sempre stata una forte sensibilità nei confronti di chi è nel bisogno. Già l’anno prima alcuni compagni di Vittoria si era vaccinati per venirla a trovare, anche se solo per pochi minuti, visto che era costretta a restare chiusa in casa perché il suo sistema immunitario era gravemente compromesso dalle chemio». «Qui a scuola tendiamo sempre una mano a chi è in difficoltà – spiega Olga Roccato, insegnate di matematica e scienze – quest’anno i genitori di terza hanno organizzato una raccolta fondi da devolvere alla onlus Team for Children (raccogliendo circa 3mila euro, ndr) ed è stata riconfermata l’adozione a distanza di una bambina africana. Le iniziative di solidarietà non mancano e sono il frutto sia della sensibilità delle famiglie, sia dei valori trasmessi in classe». Il gesto di questi venti alunni aveva colpito molto anche i vertici dell’Ulss 6 Euganea, tanto che il direttore generale Domenico Scibetta il 20 dicembre aveva fatto visita alla classe portando a ciascuno un piccolo dono in segno di gratitudine. «Questi bambini, insieme ai genitori e alle maestre, sono stati un esempio di altruismo e responsabilità che fa onore all’intero paese» – commenta il sindaco Luciano Zampieri, complimentandosi per l’importante riconoscimento.
Maria Elena Pattaro
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Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 11:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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