Abs investe su maxi-impianto 4.0: in arrivo 150 nuovi posti di lavoro

Venerdì 22 Febbraio 2019 di Lisa Zancaner
Abs investe su maxi-impianto 4.0: in arrivo 150 nuovi posti di lavoro

UDINE - Uno stabilimento da 150mila metri quadrati per 200 milioni di investimento e 150 nuovi posti di lavoro. Sono solo alcuni dei numeri del nuovo laminatoio dell'Abs, le Acciaierie Bertoli Safau. Ieri la posa della prima pietra dei lavori con l'obiettivo di rendere operativo il nuovo sito entro l'esercizio finanziario 2020-21. Il nuovo sito produttivo sorgerà di fronte alla sede principale a Cargnacco con uno spazio coperto per agli impianti produttivi di circa 50 mila metri quadri. Lo stabilimento completerà la gamma dei prodotti, con l'obiettivo di rispondere alle esigenze dei clienti.

FABBRICA 4. 0 «Abbiamo investito duecento milioni per la realizzazione del nuovo sito produttivo e il nuovo
laminatoio creerà 150 posti di lavoro a elevata specializzazione», ha commentato Carla de Colle, presidente Abs aggiungendo: «Il nuovo impianto sarà inoltre volontariamente assoggettato alla ISO 14001 al fine di minimizzare gli impatti ambientali». A Cargnacco prende il via l'industria 4.0 di quella che oggi è un'azienda europea di qualità. «Il team Abs ha trasformato negli ultimi anni un'azienda di livello sociale basso ha affermato il presidente del Gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti ricordando i gravi incidenti sul lavoro del passato e un'attenzione all'ambiente non sufficiente in un'azienda europea di qualità con record su sicurezza ambiente, capace di creare ricchezza facendo reddito che ci permette di investire». Il team è pronto a una nuova sfida con l'ambizione di essere i migliori in Europa per l'automazione e la qualità del prodotto. Un passo avanti che il presidente del Gruppo sa non essere sufficiente perché per essere competitivi a livello mondiale bisogna anche essere grandi nei numeri. «Stiamo valutando alleanze con altri produttori per raggiungere una dimensione di fatturato che vada da 2 a 3 miliardi l'anno». Oggi la divisione Steelmaking del Gruppo Danieli con un Ebitda pari a 121 milioni di euro ha chiuso l'esercizio finanziario 2017/2018 con un fatturato di 991 milioni di euro impiegando oltre 1500 dipendenti dislocati tra Udine, i siti produttivi in Croazia e Germania e il centro ricerche in Francia.

LA STORIA Nata nel 1988 dalla fusione delle Officine Bertoli, fondate nel 1813, e Safau, che risale al 1934, Abs mette in campo l'impianto tecnologicamente più evoluto concepito da Danieli, un caso concreto di applicazione reale dell'industry 4.0 ha spiegato l'amministratore delegato di Abs e Danieli, Alessandro Trivillin sottolineando due principi fondamentali del nuovo laminatoio: qualità e personale specializzato. Le prime prove a caldo sono previste a febbraio 2020 e per rispettare i tempi non è mancato uno sforzo congiunto anche da parte dei tre Comuni su cui insiste l'Abs: Udine, Pozzuolo e Pavia, unito allo sforzo ingegneristico firmato Danieli. Un importante investimento che si aggiunge ai 360milioni degli ultimi 4 anni, controcorrente in un momento difficile per l'economia. «È bello vedere imprese che credono e investono nel nostro territorio: una scelta lungimirante - ha commentato il governtore della Regione Massimiliano Fedriga - soprattutto in un contesto macroeconomico complesso. Una capacità, quella di vedere lontano, propria di Danieli e di Abs, che hanno fatto scuola mettendo in campo misure anticicliche per contrastare la crisi». Fedriga ha anche ricordato come oggi il sistema Paese non sia molto friendly con l'imprenditoria e la Regione cerca di fare la sua parte, con il taglio dell'Irap e l'introduzione del credito di imposta inserito in legge di stabilità. «Fondamentale ha aggiunto - è la semplificazione: una partita sulla quale è attualmente impegnato il Consiglio regionale, con l'obiettivo di alleggerire il carico burocratico e lasciare spazio allo sviluppo sostenibile. Tenere gli stabilimenti sul nostro territorio è possibile se saremo capaci di puntare con decisione su fattori quali la specializzazione, la qualità, la formazione e la tecnologia».
 

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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