Video macabro di un suicida diffuso fra gli studenti, choc in paese

Venerdì 22 Febbraio 2019 di Maria Elena Pattaro
Video macabro di un suicida diffuso fra gli studenti, choc in paese
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Quella foto del corpo a penzoloni, appeso al balcone di un condominio, è stata un pugno allo stomaco per l’intero paese. Al dolore per il suicidio di un 52enne si è aggiunta l’indignazione nel vedere che quella tragedia era stata immortalata e aveva fatto il giro dei social e delle chat. Una foto cruda in cui si vede un uomo in pigiama, con la testa reclinata di lato, appeso al balcone del secondo piano. Ma forse in realtà le foto sono più di una e c’è chi parla anche di un video, circolato addirittura tra i ragazzini delle scuole medie. Difficile risalire a chi ha immortalato un dramma che doveva restare confinato nel cortile del condominio in cui il 52enne viveva. L’uomo, che abitava da solo in un appartamento del secondo piano, ha deciso di togliersi la vita impiccandosi al balcone, proprio nel giorno in cui il paese inaugurava il suo famoso Carnevale.
L’ALLARME
Mercoledì, sul gruppo Facebook di Casale qualcuno ha dato l’allarme indignato dicendo che la foto circolava ancora. Si è scatenata quindi la caccia all’autore dello scatto, accusato di non avere un briciolo di rispetto né per il defunto né per i familiari, che ora valuteranno se procedere per vie legali. «Chi ha condiviso la foto non è meno colpevole di chi l’ha scattata» – scrive qualcuno sui social, mentre altri chiedono di mettere una pietra sopra alla brutta vicenda per evitare di rincarare la dose al già immenso dolore dei familiari. Invece domenica mattina si sono scontrati con la tragica realtà. Ad accorgersi del corpo ormai senza vita sono stati gli altri inquilini del palazzo e i vicini di casa, che hanno lanciato l’allarme. Ma prima che i soccorritori potessero impedire l’accesso all’area e recuperare la salma, qualcuno aveva già scattato foto e girato un video. Macabro materiale che poi ha fatto il giro dei social, è stato condiviso sulle applicazioni di messaggistica e mostrato con il passaparola. «Ho visto la foto sul cellulare di un amico – racconta un cittadino – il corpo era cerchiato in rosso, quasi a volerlo mettere in risalto, come se l’immagine non fosse già di per sé un pugno allo stomaco. Non sembrava scattata dalla strada, ma da più in alto, forse da un appartamento del palazzo». «Per me che ho assistito alla scena e sono stato uno di quelli che hanno chiamato i soccorsi – racconta un vicino – vedere la foto è stato terribile. Come si fa a non avere rispetto di fronte a un dramma del genere?». É un’immagine che resta ben impressa nella memoria e che ha tolto il fiato a chi conosceva il 52enne, il cui funerale è stato celebrato ieri mattina. Indignato e amareggiato il sindaco Claudio Farinazzo: «Non ho visto la foto ma ho saputo che circolava – commenta – e ritengo sia un gesto estremamente offensivo nei confronti del defunto e dei familiari, a cui va tutta la nostra solidarietà». Unico spiraglio di luce in questa brutta vicenda è la scelta dei familiari di donare gli organi del 52enne, in modo tale da salvare altre vite.

Sos Suicidi. Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768



 
Ultimo aggiornamento: 21:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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