Tav, intesa per mozione Lega-M5s: «Ridiscutere integralmente il progetto». Renzi attacca: voto di scambio

Mercoledì 20 Febbraio 2019
Il cantiere della Tav Torino-Lione di Saint-Martin-La-Porte in Francia
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Accordo M5s-Lega sul testo della mozione sulla Tav depositata alla Camera. Il testo è stato firmato dai capigruppo di 5 Stelle e Lega, Francesco D'Uva e Riccardo Molinari. 

«Con riguardo alla linea ad Alta Velocità Torino-Lione ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia». Ricalca le parole del contratto di governo, a quanto si apprende, il docmuento di maggioranza sulla Tav che M5s e Lega metteranno in votazione alla Camera, quando l'Aula di Montecitorio esaminerà una mozione sì-Tav presentata da FI. Nessun riferimento all'analisi costi-benefici inviata a Palazzo Chigi da Danilo Toninelli, né a tempi e modalità della decisione che il governo deve assumere sulla linea Torino-Lione.

La posizione scelta - spiegano fonti di maggioranza - sarebbe quella di tenersi in equilibrio e sostanzialmente prendere tempo, finché l'esecutivo non sarà pronto per una decisione. Il tema - spinoso per il governo - è stato rinviato per settimane, ma potrebbe arrivare in Aula alla Camera domani, se terminerà l'esame della legge costituzionale sui referendum. Perciò M5s e Lega hanno raggiunto un'intesa su una linea di maggioranza che impegna il governo a «ridiscutere integralmente il progetto»: così è scritto nel contratto di governo.

«Di Maio salva Salvini dal processo e la lega in cambio rinuncia a fare la Tav. Tecnicamente è voto di scambio, politicamente uno schiaffo al Nord produttivo, economicamente l'ennesimo cantiere bloccato: hanno preso tre piccioni con una fava. Salvini si salva, l'Italia si ferma». Lo scrive su Twitter l'ex premier, Matteo Renzi.

«Alla luce delle dichiarazioni di ieri del rappresentante della Ue che chiedeva di fare in fretta nell'avvio dei bandi, questo vuol dire una sola cosa: se la maggioranza approverà questa mozione, sarà come mettere una pietra tombale sulla Torino-Lione». Così in una nota il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. «La Lega svela il suo vero volto - aggiunge - non a caso dopo il salvataggio del ministro dell'Interno da parte dei cinquestelle».

«La Lega, avuta in regalo l'assoluzione di Salvini, decide di bloccare la Tav. Dà un calcio alla propria propaganda, alle promesse e alle manifestazioni. Questo il testo della mozione che la maggioranza vuole votare domani. Il progetto viene ridiscusso integralmente. L'Italia butta via miliardi, sviluppo, posti di lavoro. Per un processo scansato. Per una poltrona salvata». Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla
Camera.


 
Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 14:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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