La fidanzata era stata derubata di una borsa con la tesi di laurea e un direttore di banca, invece che andare dai carabinieri, si è rivolto ai Casalesi che in 24 ore hanno recuperato e consegnato il bottino al bancario. La vicenda, finita nell'indagine della Dda di Venezia contro i Casalesi in Veneto, è stata raccontata dal Procuratore nazionale antimafia Ferdinando Cafiero de Raho, il quale ha rilevato che poi «il direttore è diventato ostaggio dei Casalesi nell'aiutarli, da bancario, nei loro traffici illeciti.
La tesi di laurea recuperata dai Casalesi: a chiamarli il direttore di banca
Martedì 19 Febbraio 2019Un esempio - secondo De Raho - che testimonia come purtroppo la pervasività dei camorristi sia stata capillare e profonda facendo venire meno, ingiustamente, anche il valore delle forze dell'ordine».