Appalti e mazzette al Bo: 16 indagati
Sotto accusa dirigenti e imprenditori

Martedì 19 Febbraio 2019 di Marco Aldighieri
Due accusati ripresi in una gita in barca
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PADOVA - Le indagini attorno al presunto scandalo degli appalti truccati all'Università si sono concluse e in sedici tra dirigenti e tecnici del Bo e piccoli impresari edili, rischiano di finire a processo. Tutti sono accusati a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale. Gli appalti presunti truccati finiti nel mirino degli inquirenti sono 24 per un totale di oltre 370 mila euro.

IL MECCANISMO Secondo l'accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Sergio Dini titolare delle indagini, i quattro artefici del meccanismo degli appalti truccati sono l'allora dirigente dell'Area edilizia e sicurezza dell'Università (sede a palazzo Storione) Ettore Ravazzolo, il suo braccio destro il tecnico addetto al Servizio progettazione e sviluppo dell'Università, e i due piccoli impresari Massimiliano De Negri di Santa Margherita D'Adige e Otello Bellon di Albignasego. I lavori, ancora per l'accusa, erano sì tutti frazionati sotto la soglia dei 40 mila euro così come previsto dalla legge, ma affidati però sempre agli stessi due uomini d'affari: De Negri e Bellon. Questi poi gestivano i presunti appalti truccati, dando da lavorare anche ad altri amici specializzati in opere murarie e idrauliche. I due si erano guadagnati la fiducia dell'ingegnere Ravazzolo, ancora per l'accusa, ristrutturando a titolo gratuito la sua casa di Valdagno per un valore di 100 mila euro. Ma non solo, anche un appartamento in via San Fermo 86 a Padova (lavori per mille euro) e anche un paio di appartamenti in Salento, affittati da Ravazzolo ai turisti. Insomma, al posto delle mazzette lavori gratis per l'ingegnere in tutte le sue magioni.

GLI APPALTI Il lavoro più costoso affidato da Ravazzolo in questo caso a De Negri, è l'appalto da oltre 142 mila euro (poi suddiviso in appalti sotto i 40 mila euro) per il recupero e la riqualificazione di spazi da destinarsi a studi medici e segreterie a servizio del dipartimento di Medicina, tra cui le sale operatorie. E secondo gli inquirenti Ravazzolo, De Negri e Pasinato hanno trovato l'accordo e il modo di raggirare la legge, durante un pranzo in un noto ristorante della città nel maggio del 2014. Erano del tutto ignari di essere ascoltati e pedinati dagli investigatori. Curioso è poi l'appalto da 10.480 euro assegnato per alcuni lavori all'Orto Botanico nella serra dove è custodita la palma di Ghoethe: rifatte le stuccature e la pittura. 

OPERE MURARIE E IDRAULICHE Gli altri interventi, rispetto a quello per il dipartimento di Medicina, hanno avuto costi più ridotti. Ad esempio, è finita sotto la lente degli inquirenti, l'opera targato De Negri, iniziata il 26 dicembre del 2016, a Dicea (dipartimento di ingegneria civile e ambientale) per la manutenzione al laboratorio didattico per un ammontare di 34.759 euro. Ma anche i lavori del 21 luglio a Clinica semeiotica per ridipingere il primo e il secondo piano, per un totale di 5.350 euro. E ancora il 24 novembre un lavoro da 11.730 per realizzare la nuova aula informatica di via Belzoni. Poi i lavori di pittura dei muri (5.728 euro) del 2 dicembre nelle stanze 305 e 308 di palazzo Storione. Infine l'opera di pittura e di cartongesso effettuata il 29 dicembre (8.985 euro) nel complesso Santa Caterina di Scienze statistiche. Le opere idrauliche invece, ancora secondo l'accusa, erano sempre affidate a Bellon. E i costi dell'impresario di Albignasego erano molto più bassi. Gli operai di Bellon, ad esempio, il 28 novembre del 2016, hanno effettuato due interventi a Scienze politiche dell'importo da 120 euro all'uno, per riparare i bagni intasati della biblioteca. Due giorni dopo, il 30 novembre altre riparazioni di guasti idraulici per 1.188 euro. Quindi il 12 dicembre allacciamenti idraulici (252 euro) al servizio di Disabilità e Dislessia di via Luzzati, e due giorni dopo lavori nei bagni (5.910 euro) dell'edificio Paolotti. 
 
Ultimo aggiornamento: 13:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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