Spacciatori tunisini in manette, la polizia locale li becca vicino alla scuola

Lunedì 18 Febbraio 2019
Polizia locale di pattuglia a Mestre in una foto d'archivio
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MESTRE - Avevano appena venduto una dose di eroina a una 24enne di Noventa di Piave, e sono finiti in manette in flagranza di reato grazie all'intervento della Polizia locale di Venezia. Due spacciatori tunisini sono stati arrestati stamattina 18 febbraio nelle vicinanze della scuola Giulio Cesare di Mestre, zona su cui in questi giorni erano ulteriormente aumentati i controlli (come del resto in tutto il quartiere Piave e l'area di via Cappuccina) per le segnalazioni di alcuni movimenti sospetti.

Gli appostamenti e i sopralluoghi svolti in questi giorni avevano permesso di dimostrare come gli incontri tra gli spacciatori e i loro possibili clienti avvenissero non distante dalla stazione ferroviaria di Mestre o in via Cappuccina, per poi concludersi lungo via Dante e il dedalo di stradine relativamente tranquille nelle vicinanze della scuola Giulio Cesare. Durante uno di questi controlli, gli agenti del Nucleo di Sicurezza urbana hanno visto arrivare due noti pusher magrebini. Quest'ultimi subito dopo hanno incontrato la giovane acquirente italiana: la consegna dello stupefacente ed il fermo del terzetto, in momenti diversi, è avvenuto lungo via Cappuccina, tra via Leopardi e la Giulio Cesare.

La 24enne è stata sorpresa in possesso della dose di eroina appena acquistata, mentre i due spacciatori, perquisiti, avevano con sé 230 euro, sequestrati. Al controllo anagrafico i due sono risultati avere numerosi alias e precedenti di polizia, anche per rapina aggravata e stalking, oltre che per spaccio. Al termine degli accertamenti per entrambi i sospetti sono scattate le manette.
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