Personale 2019-21: Callari, turnover a 50% disponibilità finanziaria

Martedì 12 Febbraio 2019
Personale 2019-21: Callari, turnover a 50% disponibilità finanziaria
Previsti nel triennio fino a 762 pensionamenti con quota 100

Trieste, 12 feb - "Per il triennio 2019-21 la Regione adotterà il criterio del turnover al 50 per cento sulla base della disponibilità finanziaria". Lo ha confermato oggi a Trieste l'assessore regionale alla Funzione pubblica e personale, Sebastiano Callari, dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale del Piano dei fabbisogni di personale per i prossimi tre anni.

L'assessore ha evidenziato che "attraverso questo provvedimento, che non stabilisce un raffronto tra il numero delle persone andate in pensione e quelle assunte ma è fondato sulla spesa sostenuta, la Regione otterrà un notevole risparmio garantendo anche l'ingresso di forze nuove".

Callari ha spiegato come "nel 2019 a fronte di 125 dipendenti che andranno in quiescenza ne verranno assunti 87, con un risparmio di 3,4 milioni di euro. A questi si aggiungeranno sicuramente altri 177 pensionamenti nel 2020 e 184 nel 2021".

L'assessore ha però evidenziato anche che "tali dati potranno essere influenzati in maniera decisa dall'introduzione della quota cento. Sulla base della precedente normativa, nel triennio 2019-2021 avrebbero dovuto terminare la propria carriera 486 dipendenti ma, per effetto della nuova legge, questo numero potrebbe lievitare fino a 762, anche se è più probabile che il dato si attesti su un valore medio di circa 600 persone".

Callari ha quindi sottolineato che "grazie al turnover al 50 per cento conteniamo la spesa per il personale, ma allo stesso tempo facciamo anche un rilevante investimento sul futuro. I risparmi effettuati permetteranno infatti la cessione di spazi occupazionali agli attuali enti locali, oppure agli eventuali enti intermedi che potranno essere definiti dalla prossima riforma istituzionale, ai quali verranno comunque cedute alcune funzioni ora esercitate dalla Regione per effetto della soppressione delle Province". ARC/MA/ep

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