Pfas, la Regione chiede 4,8 milioni alla Miteni: è solo la prima tranche

Martedì 12 Febbraio 2019
Pfas, la Regione chiede 4,8 milioni alla Miteni: è solo la prima tranche
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VENEZIA  - La Regione Veneto, con un atto depositato presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Vicenza, ha chiesto di essere ammessa al passivo del fallimento della Miteni Spa per un totale di 4 milioni 828 mila 570 euro per una serie di spese sostenute a seguito dell'inquinamento da Pfas. La domanda di ammissione di credito al passivo è stata presentata dall'Avvocatura regionale e riguarda spese per l'esecuzione di indagini ambientali, per interventi strutturali in opere idrogeologiche e per omesso versamento del canone demaniale.

Si tratta di una prima richiesta per alcune voci di pronta liquidabilità - precisa l'Avvocatura - alla quale ne seguirà una seconda con la quantificazione di tutta una serie di altri crediti, che sono in fase di contabilizzazione, tra cui gli oneri straordinari sostenuti per la prevenzione e la profilassi sanitaria.
La voce più ingente dell'atto in questione riguarda le spese per interventi strutturali in opere idrogeologiche. 
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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