Emanuele e Giada, atleti feriti in pista
si scambiano regali di incoraggiamento

Martedì 12 Febbraio 2019 di Bruno Tavosanis
Emanuele e Giada, atleti feriti in pista si scambiano regali di incoraggiamento
SAPPADA - Un ragazzone e una bambina, entrambi costretti a muoversi con le stampelle, ma comunque sorridenti per essersi ritrovati l’uno vicino all’altra. Lui è Emanuele Buzzi, l’azzurro dello sci alpino infortunatosi al piatto tibiale al termine della discesa di Wengen, nella quale aveva ottenuto il miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo (sesto); lei è Giada, una bambina friulana di nove anni che lo scorso 3 gennaio era rimasta gravemente ferita mentre si stava allenando sulla pista Nera di Sappada.
L’INCIDENTE
La piccola si era scontrata con una 19enne riportando un forte trauma toracico e varie fratture in varie parti del corpo; trasportata in elicottero in codice rosso all’ospedale di Udine, per alcuni giorni le sue condizioni avevano lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’annuncio del risveglio.
LA PASSIONE
In comune, oltre alla grande passione per la neve, Lele e Giada hanno anche la società di appartenenza, lo sci club Sappada, dove l’azzurro è cresciuto prima di passare al cs Forestale prima e al cs Carabinieri poi. Giada è invece tesserata da questa stagione con il sodalizio del presidente Gianluca Cian, che ha scelto un’occasione particolare per dimostrare l’affetto e la vicinanza ai suoi due “figli”, ovvero lo slalom baby/cuccioli del circuito friulano disputato domenica proprio a Sappada. Così al momento delle premiazioni Giada ha ricevuto dalle mani di Buzzi un pacco regalo, all’interno del quale c’era la nuova giacca sociale; un modo per dirle che tutti la aspettano prestissimo in pista, questa volta sci ai piedi. Al discesista azzurro, reduce dall’esperienza del giorno precedente nel ruolo di opinionista tv su Eurosport in occasione della discesa dei Mondiali di Are, è stata invece consegnata una maglietta riportante la scritta “Lele tu sei una roccia”, accompagnata dalla firma di tutti i giovanissimi atleti dello sc Sappada, che peraltro si sono distinti nella gara di casa, tracciata da Alex Corrò. Tra le più piccole, ovvero le Baby 1, ha vinto (ma sarebbe meglio dire ha dominato, visto il vantaggio di quasi tre secondi e mezzo sulla seconda) una compagna di squadra di Giada, ovvero Emilia Fortunato, mentre Matilde Breusa è giunta quinta e Chiara Lena decima.
 
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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