Nidi, 600 euro per il secondo figlio ma solo alle famiglie in Fvg da 5 anni

Domenica 10 Febbraio 2019 di Antonella Lanfrit
Nidi, 600 euro per il secondo figlio ma solo alle famiglie in Fvg da 5 anni
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È pronto il regolamento per poter accedere ai 600 euro al mese per abbattere la retta dell'asilo nido del secondo figlio delle famiglie con al massimo 50mila euro di Isee e residenti in regione da almeno 5 anni. Il bonus sarà decurtato del 50% «se nessuno dei genitori, componenti il nucleo familiare, è residente o presta attività lavorativa nel territorio regionale da almeno cinque anni». A breve saranno diffuse anche le tempistiche per presentare le domande, dopo che la delibera approvata in via preliminare dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Famiglia Alessia Rosolen, sarà passata al vaglio del Consiglio delle Autonomie. Nel regolamento è previsto il riconoscimento del beneficio, anche in assenza di documentazione dell'Isee, alle madri di figli minori inseriti in un percorso di protezione a sostegno dell'uscita da situazione di violenza. È «la formalizzazione da parte della Regione di una scelta importante, improntata a un sostegno concreto a favore delle famiglie e del lavoro femminile, in un  momento in cui proprio il calo delle nascite conferma una tendenza cronicizzata in Friuli Venezia Giulia su valori sempre più bassi», afferma l'assessore Rosolen.
FONDILa misura è coperta da 8 milioni nell'anno in corso, mentre sono previsti 14 milioni per ciascuno dei prossimi due anni. «L'obiettivo è duplice prosegue Rosolen -: da una parte c'è la necessità di venire incontro alle esigenze delle donne che si trovano a dover conciliare il lavoro all'impegno della maternità; dall'altra il contrasto a un fenomeno che in regione registra dei dati sulla natalità più negativi di tutto il Nordest, con 6,7 nati ogni mille abitanti nel 2017». Con questa iniziativa, che si aggiunge ai benefici già in vigore per abbattere le rette anche del primo figlio che frequenta l'asilo nido, la direzione che la Regione ha intrapreso «è chiara prosegue Rosolen -: il Friuli Venezia Giulia nei prossimi anni deve invertire questa tendenza e diventare una regione a misura di famiglia e di bambino, a partire dai servizi educativi per prima infanzia». Attualmente il beneficio economico per la riduzione delle rette degli asili nido e dei servizi integrativi o sperimentali per la prima infanzia spetta a tutti i nuclei familiari che hanno un Isee entro 30mila euro, almeno un genitore residente o lavoratore nel territorio regionale da almeno un anno e che abbiano iscritto i bambini o in nascituri a un nido o a un servizio per la prima infanzia per una frequenza di almeno 30 ore al mese.
LE REGOLEMaggiori riduzioni spettano, inoltre, ai nuclei familiari con Isee entro 20mila euro i cui genitori siano occupati o disoccupati. Per i minori nati e adottati negli anni 2018 e 2019 la Regione ha anche previsto un incentivo di 1.200 euro annui per 3 anni, per contribuire a incentivare la natalità. Il beneficio vale fino al compimento dei 3 anni, per i minori. Il beneficio è riservato ai titolari di Carta famiglia che hanno avuto o adottato uno o più figli a partire dal 1° gennaio 2018. Il nucleo familiare deve essere in possesso di Isee minorenni pari o inferiore a 30mila euro. Sia il richiedente che il figlio devono esser residente in Friuli Venezia Giulia al momento della presentazione della domanda. La domanda deve essere presentato entro 90 giorni dalla nascita o dall'adozione al Comune di residenza e la domanda va presentata una sola volta, ma per mantenere il diritto all'incentivo per l'annualità successive è necessario rinnovare la Carta famiglia una prima volta entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda e una seconda volta entro 24 mesi dalla stessa data. 
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