Colpo dei ladri acrobati: saccheggiano il piano terra con i proprietari che dormono di sopra

Sabato 9 Febbraio 2019
Colpo dei ladri acrobati: saccheggiano il piano terra con i proprietari che dormono di sopra
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SACILE - Non si fermano le ondate di furti nella città del Livenza. Ormai i raid nelle abitazioni e negli esercizi commerciali sono una notizia a cui la popolazione si è quasi abituata. Quello che era un grido d'allarme ora si è trasformato in rassegnazione vito che, nonostante i tanti proclami, sembra che nulla sia stato fatto per contrastare il fenomeno. Dopo la banda dei ladri acrobati, ora sembra essere tornata in azione quella delle serrature. La prima chiamata giunta ai Carabinieri del Radiomobile di Sacile è stata ieri mattina attorno alle 8.20. I militari sono intervenuti in via Strada Camolli all'Agriturismo La Pioppa. Ignoti, dopo aver forzato una finestra praticando un foro sul serramento, sono riusciti a entrare nell'esercizio commerciale e ad asportare 850 euro in contanti prima di darsi alla fuga. I proprietari, che dormivano al piano di sopra, non si sono accorti di nulla e hanno soltanto potuto notare i segni di effrazione il mattino seguente, visto che il raid si è consumato tra le 23.30 di giovedì e le 6 di ieri. Il  secondo colpo in ordine di tempo è stato messo a segno, sempre di notte, poco distante dall'agriturismo La Pioppa. In strada Flangini, nell'abitazione di un 66enne, attraverso la rimozione di una grata e, anche in questo caso, praticando un foro sul serramento, i malviventi sono entrati nell'abitazione e hanno prelevato 300 euro che erano contenuti nel portafogli del pensionato. Anche in questo caso i proprietari di casa stavano dormendo al piano di sopra e non si sono accorti di nulla. Il terzo colpo, stavolta non andato a segno, è stato tentato sempre in via Strada Camolli ai danni di un 62enne. I ladri hanno prima rimosso una maniglia e poi hanno rotto il blocco della serratura lo ma, ulteriori chiavistelli presenti sulla porta dìingresso dell'abitazione, li hanno fatti desistere. Il padrone di casa, che dormiva all'interno, non ha comunque sentito rumori strani o avvertito che potesse essere bersaglio dei malviventi. Per questo motivo i Carabinieri rinnovano l'appello a munirsi di impianti d'allarme e telecamere di videosorveglianza, oltre a non lasciare finestre e porte aperte come successo nel recente passato. In più un altro accorgimento che i militari giudicano fondamentale è quello di illuminare il più possibile le zone esterne delle abitazioni come deterrente per la'zione dei malviventi. 
G.P.
Ultimo aggiornamento: 12:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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