A22, Toninelli ordina ispezione dopo caos neve: «Gestione tornerà pubblica». Ma lo è già all'85%

Domenica 3 Febbraio 2019
A22, Toninelli ordina ispezione dopo caos neve: «Gestione tornerà pubblica»
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Mentre sull'A22 il traffico torna lentamente alla normalità dopo il caos neve di ieri, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli interviene ordinando un'ispezione e annunciando il passaggio dell'autostrada sotto la gestione pubblica. «Vogliamo vederci chiaro sui disagi che si sono verificati negli ultimi giorni sulla A22 autostrada del Brennero. È infatti già in corso un'ispezione per verificare che il concessionario sia intervenuto adeguatamente per garantire la sicurezza degli utenti, come prevede la convenzione». 

Toninelli ricorda che la concessione è scaduta da anni e si è «ad un passo dal rinnovo con una gestione totalmente pubblica e più conveniente». «Nonostante ciò l'attuale concessionario, la cui gestione non si può dire sia stata soddisfacente in questi giorni, e che in questi anni di proroga ha continuato a godere di ricchi profitti, ha fatto ricorso contro la rivoluzione che stiamo mettendo in atto.

Una scelta incomprensibile, a meno che la si legga alla luce del tentativo di continuare a guadagnare con gli enormi dividendi di una concessione che non vorrebbero finisse mai». «Ma noi non ci fermeremo - conclude - siamo convinti della rivoluzione nella gestione delle autostrade che stiamo portando avanti. Una rivoluzione che garantirà pedaggi più bassi ed equi, servizi migliori e utili reinvestiti sul territorio».
 



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Per questo scopo è già stata creata la Brenner Corritor da parte della Regione Trentino Alto Adige con la partecipazione delle due province autonome. Alla società dovrebbero aggregarsi altri enti territoriali e, probabilmente, alcuni comuni. Via tutti i privati. È questo il progetto al quale si starebbe lavorando. L'obiettivo è anche ridurre le tariffe limitando gli extraprofitti e i dividendi.

La nuova concessione alla quale si sta lavorando prevede una nuovo schema di tariffa, regolata dall'autorità dei Trasporti (Art). Il pedaggio dovrà così rispettare l'efficienza del servizio reso e anche gli investimenti, valutando quelli fatti realmente e non quelli presunti. Tra gli obiettivi del ministero è anche quello di ridurre i dividendi per la società, che nel 2017 si sono attestati sui 33 milioni, portandoli a 2-3 milioni di euro che rimarrebbero quindi tutti sul territorio.

Rimangono comunque alcuni nodi da sciogliere prima di cambiare la concessione. Il principale è quello degli extraprofitti dell'attuale Autobrennero spa che secondo il ministro Toninelli dovrebbero tornare allo Stato perché realizzati negli anni un cui la concessione era già scaduta e che gli attuali soci non vogliono restituire. L'ultima proposta fatta dal ministro è quella di riportare queste risorse nella nuova convenzione per riequilibrare il rapporto tra investimenti e tariffe, abbassando così i pedaggi per chi inquina meno.


Dalle 23 di ieri la A22 è di nuovo percorribile in entrambe le direzioni nella parte altoatesina. Il tratto in direzione nord tra Chiusa e Vipiteno, rimasto chiuso dalle 8 di ieri mattina, è stato inizialmente riaperto per una sola corsia. La circolazione comunque, a causa della notevole presenza di neve, è possibile con cautela e le dotazioni invernali adeguate.

La strada statale 12 del Brennero è stata anch'essa liberata e pulita con lame spalaneve e mezzi spargisale e dalle 2 di oggi è nuovamente percorribile in entrambe le direzioni fino a Vipiteno, anche questa con l'attenzione necessaria al fondo stradale non del tutto pulito. Rimane chiusa nell'ultimo tratto, quello della Val di Vizze tra Vipiteno e il passo del Brennero. I vigili del fuoco, alle 2 di stamani hanno contato più di 400 interventi, di cui 140 in città a Bolzano.

Nella notte si sono formate nel tratto di confine code anche in direzione sud, in corrispondenza del tratto chiuso per tutta la giornata di ieri in nord. Prima della mezzanotte le code erano arrivate a 6 chilometri, per ridursi fino ad azzerarsi dopo che la circolazione in nord è stata ripristinata. Il limite delle nevicate oggi è tra i 700 e i 1.000 metri di quota nella zona.

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 14:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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