Alitalia-Etihad di nuovo assieme ma solo per il Papa, gli Emirati regalano il volo di ritorno

Sabato 2 Febbraio 2019 di Franca Giansoldati
Alitalia-Etihad di nuovo assieme ma solo per il Papa, gli Emirati regalano il volo di ritorno
Città del Vaticano – Alitalia ed Etihad di nuovo insieme. Ma solo  grazie al Papa. Il trasferimento ad Abu Dhabi di Francesco vede, infatti, impegnate le due compagnie - l'Alitalia per l'andata e la Ethihad, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi, per il ritorno - entrambe protagoniste di un recente divorzio più o meno consensuale, con strascichi di contenziosi ancora in corso, tra cui il programma Millemiglia. «Siamo onorati di ospitare a bordo Papa Francesco e riportarlo a casa al termine di questo viaggio storico. Una visita destinata a cementare il dialogo tra le religioni. Il volo di ritorno naturalmente è offerto da Etihad al Santo Padre» dice al telefono Paolo La Cava, il dirigente della compagnia aerea che sta coordinando tutto il lavoro e che, martedì sera, viaggerà sullo stesso velivolo sul quale saranno Papa Francesco, il suo nutrito seguito e 63 giornalisti provenienti da tutto il mondo ai quali la Santa Sede, per poter partecipare a questo volo papale, ha fatto pagare un biglietto che ammonta a 3000 euro.

In passato i costi salatissimi dei voli papali sono stati al centro di una formale richiesta di ripensamento dell'organizzazione. Erano i primi viaggi di Francesco e anche nell'entourage si era ventilata la possibilità di ricorrere a dei voli low cost. Si era persino fatta avanti la Ryanair ma poi la cosa era stata fatta cadere. Persino la lettera firmata dai vaticanisti e inviata al Sostituto alla Segreteria di Stato che allora era il cardinale Angelo Becciu non ha mai avuto alcuna risposta.

Ad indurre la stampa accreditata in Vaticano a prendere carta e penna fu il costo del volo papale Ciampino-Monte Real-Ciampino (una base aerea in Portogallo situata vicino Leiria, a pochi chilometri dal santuario di  Fatima) che ammontava alla cifra esorbitante di 1738,15 euro. Per quella tratta, in classe economy, era una enormità.

Sin dai tempi di Paolo VI è sempre stata l’Alitalia a detenere il privilegio di accompagnare il pontefice e il suo seguito nei trasferimenti all’estero. Wojtyla ha compiuto più di 105 visite apostoliche, un record. Una lunga e consolidata tradizione che ha finito per rafforzare l’immagine esterna dell'Alitalia. Il Papa è sempre stato un testimonial d'eccezione. Unico neo i costi dei voli papali sui velivoli noleggiati dalla Santa Sede per viaggiare a carico della stampa.
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