ROVIGO - Il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin (Lega), ha proceduto ad azzerare la Giunta Comunale con decreto sindacale.
«Si è ritenuto di dover procedere alla revoca della nomina dei componenti della Giunta comunale - scrive in una nota Bergamin - dando atto che, tale revoca si basa su valutazioni di opportunità politica-amministrativa a seguito di verifica politica e che non si tratta di atto sanzionatorio, né di atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori, ma di un provvedimento dettato oltre che da valutazioni politiche anche a garanzia della coesione e della unitarietà della azione di governo con il preciso obiettivo di perseguire con piena efficienza il programma politico e di rilanciare l'azione politico-amministrativa nell'esclusivo interesse pubblico, a favore della cittadinanza e nel rispetto del buon andamento e della imparzialità della pubblica amministrazione».
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di venerdì 1 febbraio
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Si è ritenuto di dover procedere alla revoca della nomina dei componenti della Giunta comunale - scrive in una nota Bergamin - dando atto che, tale revoca si basa su valutazioni di opportunità politica-amministrativa a seguito di verifica politica e che non si tratta di atto sanzionatorio, né di atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori, ma di un provvedimento dettato oltre che da valutazioni politiche anche a garanzia della coesione e della unitarietà della azione di governo con il preciso obiettivo di perseguire con piena efficienza il programma politico e di rilanciare l'azione politico-amministrativa nell'esclusivo interesse pubblico, a favore della cittadinanza e nel rispetto del buon andamento e della imparzialità della pubblica amministrazione».
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di venerdì 1 febbraio