Achille, il cane poliziotto ha morso la vigilessa che lo accarezzava

ESTE - Morde un “collega” mentre è in servizio: ieri mattina Achille, il cane poliziotto in dotazione alla polizia locale di Este, ha reagito male alle carezze di una vigilessa, affondandole i denti su una mano. L’agente (che non è l'addestratrice) è stata accompagnata al pronto soccorso: la ferita era di lieve entità, tanto da non richiedere neppure punti di sutura. Una volta medicato il taglio, all’agente sono stati prescritti sia la terapia antibiotica sia il richiamo del vaccino contro il tetano, oltre a otto giorni di riposo. «Si è trattato di un episodio trascurabilissimo – rassicura il comandante della polizia locale Gabriele Mighela – dovuto alla leggerezza dell’agente, che non riteneva nemmeno fosse il caso di andare al pronto soccorso. Invece ho insistito per precauzione, come per qualsiasi altro incidente sul lavoro. Achille è un cane addestrato, non ha fatto nulla di grave e nei suoi confronti non sarà disposta alcuna procedura di allontanamento». E se per la polizia locale si è trattato di un fatto di normale amministrazione, avendo a che fare con un collega a quattro zampe, di tutt’altro parere è invece il consigliere di opposizione Stefano Agujari Stoppa (Civiche d’Este). Durante il consiglio comunale di fine ottobre il suo gruppo aveva espresso, tramite una domanda di attualità, il proprio scetticismo di fronte alla scelta di costituire un’unità cinofila facendo affidamento su un Rottweiler, definito dalle Civiche una “razza pericolosa” al punto da suggerire l’utilizzo di una museruola durante i pattugliamenti per evitare episodi spiacevoli. «Il fatto di oggi (ieri, ndr) dimostra che i nostri timori erano fondati. Stavolta è toccato a un agente e se la prossima volta succedesse a qualcun altro? A un ragazzino magari visto che il cane dovrebbe fare controlli antidroga nelle scuole? Il tentativo di scimmiottare le vere unità cinofile – afferma Agujari Stoppa – può avere conseguenze pericolose». Illazioni esagerate, secondo il sindaco Roberta Gallana: «Se l’incidente sul lavoro fosse stato tra due agenti Stoppa non avrebbe commentato. – ribatte la prima cittadina – Con Achille si permette di farlo creando un mostro che non c’è». 
M. E. P.