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di Michelangelo Cecchetto
CARMIGNANO - «Sto cercando per mia mamma una nuova abitazione, lontana da fabbriche e campi coltivati, in un ambiente sano. Solo così il suo tragico quadro clinico può essere alleviato permettendole un'aspettativa di vita più lunga nella speranza che questa mie parole non arrivino troppo tardi. Voglio inoltre portare all'attenzione questo genere di casi che colpiscono più persone di quante si pensi». Le parole sono di Mirko Colman, trent'anni, che vive a Padova mentre la mamma Noris F., sessant'anni, abita da un anno a Carmignano di Brenta, nell'abitazione del compagno. Parole inserite nella lettera inviata ieri al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al ministro della Salute Giulia Grillo, al presidente del Veneto Luca Zaia ed al sindaco di Carmignano di Brenta Alessandro Bolis. «Dopo anni di agonie e paure sono riuscito a convincere mia mamma a raccontare la sua storia. L'ho convinta a chiedere aiuto perché da soli, come si sa, è difficile la vita - continua Mirko - La sua malattia principale è l'Mcs, sensibilità chimica multipla, certificata, dopo vent'anni di agonie, solo lo scorso mese di giugno. A questo, come conseguenza, la leucemia. E come non bastasse, l'epatite B. L'Mcs non permette a mia mamma di