La Sagra dei osei cambia la data: il primo fine settimana di settembre

Sabato 26 Gennaio 2019
La Sagra dei osei cambia la data: il primo fine settimana di settembre
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SACILE - Serata storica per la Pro Sacile: il direttivo all'unanimità, con il placet dell'assessore Claudio Salvador, delegato dal sindaco a rappresentare l'amministrazione comunale in seno all'associazione, ha deliberato la nuova data di svolgimento della Sagra dei osei: il primo fine settimana di settembre, quest'anno il 31 agosto e 1° settembre. Una decisione giunta al termine di un lungo percorso del direttivo, ospite dell'abitazione della presidente Lorena Bin (ancora impossibilitata a muoversi dopo essere stata investita la sera del 5 gennaio 2019, mentre tornava dall'accensione del falò), che fin dal suo insediamento si era posto il problema della data della Sagra osei, la prima domenica dopo il ferragosto, deliberata all'unanimità nel 1950 dal consiglio comunale presieduto dal sindaco Ciro Liberali, entrata in vigore con l'edizione 1951, che di anno in anno si dimostrava sempre meno adatta sia dal punto di vista ornitologico che economico. 
 
L'ASSESSORE«In questo percorso di riattribuzione della data della Sagra dei osei da tempo avviato dalla Pro Sacile - afferma l'assessore - ritengo positivo, il criterio di ripensare ad una data che renda la manifestazione canora più partecipata, così come l'impegno assunto dall'associazione di relazionarsi con Enti e associazioni del territorio per evitare sovrapposizioni con altri eventi altrettanto importanti per le rispettive comunità e creare così, con le stesse, utili sinergie. Ho preso atto della decisione assunta dal direttivo - sottolinea Salvador -, attentamente valutata nel rispetto del calendario nazionale delle manifestazioni canore ornitologiche venatorie». L'assessore lo ritiene un ritorno alla tradizione e questo corrisponde alla linea che il nuovo direttivo ha assunto, e cioè quello di riportare nei limiti del possibile la manifestazione canora nel solco della sua storia ultracentenaria che fa parte della storia della città. 
LA PRESIDENTE«Quello della data della Sagra dei osei - sottolinea la presidente Bin, che ringrazia il sindaco Spagnol e l'assessore Salvador per aver dimostrato vicinanza all'associazione e quindi aver dato il loro placet al cambio - era diventata una vera e propria spina nel fianco che il direttivo si era deciso ad affrontare». 
LA SCELTAEntrando nel merito, Bin spiega: «Tre sono i motivi che ci hanno spinto a decidere: il primo e abbiamo ritenuto il più importante è stata la richiesta degli allevatori, ogni anno alle prese con i capricci delle estati da alcuni anni troppo afosi, e questo creava non pochi problemi ai loro campioni. L'inizio di settembre favorirà certamente quelli che sono i veri protagonisti della manifestazione. Ma c'è stato anche, soprattutto alla vigilia dell'edizione 2018 della Sagra dei osei, un pressante appello dei commercianti sacilesi e del presidente mandamentale Ascom, Cancellier, a considerare la possibilità di spostare la data, in quanto il periodo di ferragosto è normalmente scelto per le ferie. Così avevamo preso in considerazione uno spostamento a luglio, periodo ricco di fiere venatorie, poi agosto, ma avremmo danneggiato fiere a noi vicine, come quella di Annone Veneto. La scelta è caduta sul primo fine settimana di settembre, data in cui la manifestazione canora si svolgeva già nel 1929, scelta per gli stessi motivi tecnici ed economici». E sulla data che coincide con i festeggiamenti di Polcenigo, «informerò subito della nostra decisione il sindaco - informa -, con il quale siamo disponibile a sederci al tavolo per verificare la possibilità di creare un percorso che porti gli ospiti della Sagra dei osei a condividere gli eventi nel Centro pedemontano e viceversa». Il terzo e non meno importante motivo del cambiamento è stato quello organizzativo ed economico. «Abbiamo verificato anche lo scorso anno la difficoltà a reperire personale per gli allestimenti - prosegue Bin -, così come è stato registrato il calo di presenze dovute alle ferie. Quest'anno poi le cose sarebbero andate ancora peggio, essendo la prima domenica a ridosso del ferragosto. Ho già informato della decisione il sindaco Carlo Spagnol, al quale del resto avevo già anticipato l'intenzione del cambiamento di data, con l'invio del programma delle attività 2019». L'ultimo messaggio lo invia i sacilesi «ai quali chiediamo di starci vicini, sostenerci».
M. Scarabellotto
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