Fondi Lega: assolti i Bossi, condannato Belsito. E Renzo ringrazia Salvini

Mercoledì 23 Gennaio 2019
Renzo e Umberto Bossi
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«Sicuramente grazie a Salvini e alla Lega i quali hanno valutato i documenti delle indagini e hanno visto che le spese a me imputate non sono state pagate dal partito». È quanto ha detto Renzo Bossi per il quale oggi è stato dichiarato il non luogo a procedere dalla corte d'appello di Milano davanti alla quale era imputato per appropriazione indebita. 

La Corte d'Appello di Milano ha disposto, quindi, il non luogo a procedere per Umberto Bossi e il figlio Renzo imputati per appropriazione indebita con l'ex tesoriere Francesco Belsito.

Per quest'ultimo ha rideterminato la condanna a un anno e 8 mesi e 750 euro di multa pena sospesa. 
Il Carroccio nei suoi confronti e nei confronti del padre Umberto non aveva presentato la querela necessaria per procedere.

Così hanno deciso i giudici della Corte d'Appello.

Dopo il pg, la parola era passata alle difese che hanno chiesto a vario titolo o di dichiarare il non luogo a procedere per la mancanza di querela o l'assoluzione nel merito o in subordine, in particolare per l'ex tesoriere, di contenere la pene nei minimi edittali.
 


 

Ultimo aggiornamento: 18:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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