Non è scandaloso che a scuola o in tv si parli di sessualità e diversità, ma non può farlo Vladimir Luxuria

Mercoledì 23 Gennaio 2019
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Egregio Direttore,
ho letto sul suo giornale della lezione che Vladimir Luxuria ha fatto nel corso di una trasmissione di Rai 3 a ragazzi dai 9 ai 12 anni. La Lectio magistralis si componeva di due argomenti. Uno era contro il bullismo nelle scuole e qui tanto di cappello a Luxuria. Ma il secondo argomento consisteva nello spiegare agli allievi come si fa a diventare transessuale. Qui il mio cappello resta sulla testa e chiedo alla scuola come mai permette certe performance. Ricordo a Vladimir Luxuria che quando è stato o è stata a Mosca per partecipare al gay prade, il presidente Putin l'ha fatta impacchettare e, dopo due giorni di accertamenti, l'ha rispedita con un bel foglio di via in Italia. Ma in Italia si può, anche a scuola.
Tito Rovatti
Codigoro



Caro lettore,
la scuola ha il compito di formare i cittadini di domani, non solo quello di insegnare le materie previste dai programmi ministeriali. Quindi non mi sembra scandaloso che, d'intesa con le famiglie, si affrontino in aula anche tematiche delicate, come quelle relative alla sessualità, che fanno parte del mondo in cui i ragazzi saranno chiamati a vivere: comprendere ed accettare le diversità è un passaggio importante nella maturazione delle nuove generazioni. Il problema è come tutto ciò avviene, con quali strumenti e quale tipo di messaggio si trasmette ai ragazzi. Da questo punto di vista ho molti dubbi sul fatto che un compito così complicato possa essere affidato a una persona come Vladimir Luxuria. Non perché sia un bacchettone o nutra pregiudizi di qualche tipo. I motivi sono altri. Provo a spiegarli. L'ex deputato di Rifondazione Comunista ha fatto molte cose nella sua vita: è stata un'attivista per la difesa dei diritti Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), ha fatto l'attrice e l'opinionista televisiva, ha scritto almeno cinque libri. Non mi risulta abbia però particolari competenze in campo educativo: e questo non è proprio un dettaglio quando si è chiamati a dialogare su certi argomenti con ragazzi tra i 9 e i 12 anni, a maggior ragione se in televisione. Ma non solo: Vladimir Luxuria esprime un'idea di sessualità che è legittima (per nostra fortuna non siamo nella Russia di Putin), ma anche assai lontana dal sentire di tante famiglie italiane. Che meritano considerazione e rispetto non meno di quello che merita la nostra ex deputata.
Ultimo aggiornamento: 14:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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