«Contro il calo delle nascite asili nidi gratis: per i veneti»

Lunedì 21 Gennaio 2019 di Alda Vanzan
«Contro il calo delle nascite asili nidi gratis: per i veneti»
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C'è un solo sistema per far ripartire la natalità in Veneto e, più genericamente, nel paese: bisogna aiutare le mamme. Aiutarle con i servizi. Aiutarle, anche, economicamente. In pratica, un welfare per le mamme. A partire dall'asilo nido gratuito. Queste cose le ha proposte il consigliere regionale Alberto Villanova del gruppo Zaia Presidente ancora due anni e mezzo fa, ben prima dunque del Bollettino statistico socio-economico del Veneto che, per il nono anno consecutivo, ha registrato un calo delle nascite: il 25 per cento in meno rispetto al 2008. Ma visto che Villanova è un esponente della maggioranza che governa la Regione, perché la sua proposta per aiutare le mamme e contribuire ad aumentare la natalità, è rimasta in un cassetto? Per dire: non è stata neanche discussa in commissione, nemmeno illustrata. Villanova annuisce: «Servono soldi». Per la precisione, Villanova ha previsto una spesa di 5 milioni di euro. All'anno. Riuscirà a farli trovare non per quest'anno, visto che il bilancio 2019 è già fatto e finito, ma per il 2020? «L'attenzione c'è, anche il capogruppo della Lega, Nicola Finco, ha posto il problema».
 
LE PROPOSTEFinco, effettivamente, ha ricordato che manca poco più di un anno alla fine della legislatura e che «la tutela delle famiglie e dei giovani dovrà essere uno dei settori principali in cui intervenire». La proposta di legge di Villanova potrebbe tracciare la via. «Quando si parla di welfare - dice Villanova - si fa sempre riferimento ai pensionati e mai alle giovani coppie che hanno figli o che vorrebbero averne ma non possono permetterselo, per problemi legati al lavoro e/o allo stipendio». La proposta? L'asilo nido gratis. Per tutti? «Solo per i cittadini italiani che abitino in Veneto di cui uno da almeno cinque anni».
Ecco le principali misure della proposta di legge di Villanova: 1) un assegno prenatale pari a 150 euro mensili al fine di fronteggiare i costi legati alla gravidanza e le spese fondamentali nei primi mesi di vita del bambino; 2) il progetto Nidi gratis per l'azzeramento della retta di frequenza dei nidi e micronidi pubblici o dei posti in nidi e micronidi privati convenzionati con il pubblico, a patto che entrambi i genitori siano occupati; 3) un assegno di cura e custodia per sostenere le famiglie nelle spese necessarie all'assunzione di un'assistente materna riconosciuta o di un qualunque altro soggetto idoneo, qualora le famiglie non intendono o non possono usufruire dei servizi dell'asilo nido; 4) un kit per ogni nascituro denominato box maternità contenente alcuni oggetti necessari per i primi mesi di vita del bambino.
Va detto che il progetto Nidi gratis è già operativo in Lombardia: per l'anno scolastico 2018-2019 ci sono state 15652 domande di cui 10.378 ammesse, 256 non ammesse e 5018 sospese per completamento istruttorio. In Veneto, per fare altrettanto, servirebbero 5 milioni di euro all'anno. Villanova insiste: «La crisi ha spezzato una catena sociale ed economica, lavoriamo per aggiustarla». Ben che vada, però, se ne parlerà il prossimo anno.
Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 14:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA