Addio a Maria Grazia, la maestra buona dei bambini più fragili

Giovedì 17 Gennaio 2019
Maria Grazia Quebella
MIRANO/S.MARIA DI SALA - Addio alla maestra buona. Maria Grazia Quebella è mancata lunedì a 63 anni, dopo una breve malattia. Ha insegnato per generazioni alla elementare Dante Alighieri e prima ancora alla Manzoni di Ballò, dedicandosi in particolare al sostegno dei bambini più fragili.
 
Sognava, una volta raggiunta la pensione, di viaggiare, ma ha dovuto fermarsi prima, due mesi fa, per curarsi. Da alcuni giorni era ricoverata in ospedale a Dolo, dove lunedì mattina si è spenta. La scuola Dante Alighieri a Mirano l'ha voluta ricordare esponendo le bandiere istituzionali listate a lutto. Unanime il cordoglio da parte di genitori, personale e soprattutto insegnanti, unito a quello delle autorità civili di Mirano e della reggente dell'istituto comprensivo, Daniela Mazza. «Maria Grazia era la persona di cui ti potevi fidare - racconta una collega - l'amica a cui potevi confidare le tue preoccupazioni, ansie e paure. Si è sempre prodigata per il benessere di tutti i bambini ed è sempre riuscita in questo suo intento». «Viveva per i bambini e lo ha fatto fino all'ultimo - aggiunge un'altra - ci piace ricordarla con il sorriso che l'aveva sempre contraddistinta». Ancora: «Credo non potesse avere nome più appropriato, lei era la grazia: buona, amabile, gentile e creativa, qualità che i bambini che seguiva percepivano subito e perciò un po' alla volta ottenevano risultati sempre migliori». Appassionata di bricolage, la maestra Quebella era anche l'anima di tanti lavoretti per le occasioni speciali della scuola, dalle recite, ai concorsi, alle festività. «Se ne è andata in punta di piedi - conclude un'altra collega - come è sempre stato suo stile. Difficile per noi ora affrontare la sua assenza. Ha lasciato nei bambini e tra i colleghi ricordi di gentilezza e di cura: sapeva trarre il meglio da ogni bambino e aiutava ciascuno di loro a trovare la propria strada».
Maria Grazia Quebella lascia il marito Mauro Bottaretto e le figlie Sara e Valentina. I funerali si svolgeranno venerdì alle 15 nella chiesa di Veternigo a Santa Maria di Sala e nell'occasione la scuola dove lavorava rimarrà chiusa per permettere a tutte le colleghe e al personale di partecipare alle esequie, dove è prevista grande partecipazione anche di ex alunni e loro genitori. Questa sera alle 19.30, nella stessa chiesa, verrà recitato il rosario.
F.Deg.
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