Xbox rovinata dal succo di frutta: bimba di 4 anni picchiata a morte dal patrigno

Domenica 13 Gennaio 2019 di Alix Amer
Xbox rovinata dal succo di frutta: bimba di 4 anni picchiata a morte dal patrigno

Un gesto folle ha sconvolto l’Illinois, nel Midwest degli Stati Uniti, al confine con il Wisconsin. Un ragazzo del posto è accusato di aver picchiato a morte la figlia della sua ragazza solo perché aveva versato del succo sulla sua Xbox. E così Johnathan Fair, 19 anni di Waukegan, sta affrontando il carcere con l’accusa di omicidio di primo grado. Mentre Skylar Mendez, 4 anni, figlia della sua fidanzata è morta in ospedale pochi giorni dopo la brutale aggressione.

Il procuratore Steve Scheller ha spiegato che Fair quel giorno stava facendo il babysitter, quando all’improvviso la bambina ha versato del succo sulla console del gioco. È in quel preciso momento che il 19enne è andato su tutte le furie colpendola più volte fino a lasciarla svenuta a terra. I pubblici ministeri dicono che lui ha tentato di giustificarsi dicendo «volevo solo punirla». Fair ha comunque confermato alla polizia di aver stretto la bambina “davvero forte” e di averla picchiata. Gli investigatori dal canto loro ribattono che l’ha anche presa a calci nel corridoio più volte colpendola anche alla testa.

Il pestaggio ha causato, infatti, un forte trauma cranico a Skylar con gravi lesioni al cervello. «La mamma della piccola non era a casa al momento dell’incidente», dice il Daily Herald.

Anche se la polizia ha confermato che a portare la bambina in ospedale siano stati entrambi. La cauzione è stata fissata a 5 milioni di dollari. Una pagina di GoFundMe è stata creata dalla zia di Skylar, Cecila Villalpando, per aiutare i familiari a pagare i costi del funerale, ma ora non accetta più donazioni dopo aver raccolto 3.120 dollari.

Ultimo aggiornamento: 21:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA