Dopo Gatwick, è la volta di Heathrow: per la seconda volta in poche settimane l'aeroporto di Londra ha visto la sospensione delle partenze, e la causa è la stessa, l'avvistamento di un drone, avvenuta intorno alle 18 di questo pomeriggio (le 17 a Londra).
Due arresti per i droni: «Volevano portare il massimo del caos» Non è la prima volta che accade di recente. Già fra il 19 e il 21 dicembre infatti centinaia di voli erano stati annullati all'altro aeroporto di Londra, Gatwick, per l'avvistamento di droni. Sulla vicenda non è mai stata fatta pienamente chiarezza e non è stato individuato alcun responsabile. La ‘crisi’ di tre giorni a Gatwick a dicembre ha colpito oltre 140mila passeggeri, con circa mille voli cancellati: le autorità locali hanno dichiarato di aver speso ben 5 milioni di sterline per acquisire sistemi per proteggersi dai droni ed evitare che si ripetessero circostanze simili. «Ai passeggeri degli aerei in attesa di decollo non è stato detto ufficialmente il motivo dei loro ritardi», ha detto Kathy Long, che lavora per la stessa BBC e che si trova su uno dei velivoli in attesa. «Al momento ci è stato detto che non andremo da nessuna parte», ha aggiunto. Una portavoce dell'aeroporto ha confermato alla BBC che le autorità stanno collaborando con la polizia per «prevenire ogni minaccia alla sicurezza operativa». «Come misura precauzionale - ha aggiunto - abbiamo sospeso le partenze mentre vengono condotte le indagini. Ci scusiamo con i passeggeri per gli inconvenienti che questo potrà comportare».
Scotland Yard ha da parte sua confermato di aver avviato un'indagine dopo aver ricevuto alcune denunce sul presunto «avvistamento di un drone nelle vicinanze» di Heathrow. «Nostri agenti stanno ora investigando queste denunce insieme con i colleghi (della polizia aeroportuale) di Heathrow», ha precisato una portavoce di Scotland Yard citata dall'agenzia Pa.
Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 08:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo stop è durato circa un'ora, ma attualmente i voli sono ripresi e la situazione di presunto pericolo è rientrata, afferma la BBC in un tweet.
Due arresti per i droni: «Volevano portare il massimo del caos» Non è la prima volta che accade di recente. Già fra il 19 e il 21 dicembre infatti centinaia di voli erano stati annullati all'altro aeroporto di Londra, Gatwick, per l'avvistamento di droni. Sulla vicenda non è mai stata fatta pienamente chiarezza e non è stato individuato alcun responsabile. La ‘crisi’ di tre giorni a Gatwick a dicembre ha colpito oltre 140mila passeggeri, con circa mille voli cancellati: le autorità locali hanno dichiarato di aver speso ben 5 milioni di sterline per acquisire sistemi per proteggersi dai droni ed evitare che si ripetessero circostanze simili. «Ai passeggeri degli aerei in attesa di decollo non è stato detto ufficialmente il motivo dei loro ritardi», ha detto Kathy Long, che lavora per la stessa BBC e che si trova su uno dei velivoli in attesa. «Al momento ci è stato detto che non andremo da nessuna parte», ha aggiunto. Una portavoce dell'aeroporto ha confermato alla BBC che le autorità stanno collaborando con la polizia per «prevenire ogni minaccia alla sicurezza operativa». «Come misura precauzionale - ha aggiunto - abbiamo sospeso le partenze mentre vengono condotte le indagini. Ci scusiamo con i passeggeri per gli inconvenienti che questo potrà comportare».
Scotland Yard ha da parte sua confermato di aver avviato un'indagine dopo aver ricevuto alcune denunce sul presunto «avvistamento di un drone nelle vicinanze» di Heathrow. «Nostri agenti stanno ora investigando queste denunce insieme con i colleghi (della polizia aeroportuale) di Heathrow», ha precisato una portavoce di Scotland Yard citata dall'agenzia Pa.
