Siringhe sporche di sangue a terra da 5 giorni: il recupero è "impossibile"

Mercoledì 2 Gennaio 2019 di Olivia Bonetti
La fioriera vicino al circolo Acli dove sono state trovate le siringhe insanguinate
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Siringhe sporche di sangue ritrovate sulla fioriera di fronte al circolo Acli, a Campo: il recupero diventa un’impresa impossibile. Solo oggi (a distanza di 5 giorni) gli oggetti pericolosi saranno raccolti e smaltiti da chi di competenza. 
Lo ha assicurato il sindaco Serenella Bogana. L’incredibile storia, che vede al centro i limiti imposti dalla burocrazia a carabinieri e Comune, è stata raccontata da un socio del circolo, che ha voluto rendere pubblico quanto accaduto sabato mattina. Le due siringhe con ago sporco di sangue sono state notate da una donna che sabato mattina era a passeggio con il cane e ha chiamato subito i carabinieri. Stava semplicemente facendo il proprio dovere di buona  cittadina e non avrebbe mai pensato che compiere quella missione fosse un’impresa impossibile. Alla prima chiamata ai carabinieri tutto sembrava andare da copione: «Arriviamo subito». 
LA BUROCRAZIA
Dopo poco però i militari hanno richiamato la segnalante spiegando che avrebbe dovuto telefonare all’agente di polizia locale. La competenza, infatti, per quel tipo di recupero era del Comune. La cittadina non si dà per vinta: chiama il vigile urbano che spiega che la competenza non è sua, ma di un operaio comunale che ha frequentato il corso per quel tipo di recupero. Tutto risolto? No, perché quell’unica persona che avrebbe potuto recuperare le siringhe insanguinate era in ferie. 
IL DEGRADO
Il socio del circolo Acli, di fronte a quel degrado proprio di fronte alla loro sede ha deciso di coprire, come poteva, le siringhe con la sabbia. «Ho cercato in qualche modo di nascondere quel degrado - spiega - che purtroppo spesso vediamo in questa zona, dove ci sono giri che non riusciamo a comprendere e che farebbero pensare spaccio e droga. Non capisco perché carabinieri non siano intervenuti, avrebbero potuto indagare sull’accaduto, cosa che non potrà certo fare l’operaio comunale».
IL SINDACO 
«Sono a conoscenza del ritrovamento - afferma il sindaco Serenella Bogana - siamo stati informati. Non abbiamo ancora capito da dove arrivino, anche perché siringhe in strada qui a Alano non si vedono da tantissimi anni fa. Non escludo che possa anche essersi trattato di uno scherzo di qualche buontempone. Certo non sottovalutiamo e ci saranno delle indagini, con il vigile cercheremo di avere il quadro della cosa». Verranno recuperato? «C’è stato questo quiproquo - conclude -, tocca a me tocca a te, si tratta di burocrazia, ma mi impegno a risolverla questa situazione».  
Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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