Vigili "armati" di palmare, le multe così arriveranno in un battibaleno

Venerdì 28 Dicembre 2018 di Lorena Levorato
Vigili "armati" di palmare, le multe così arriveranno in un battibaleno
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VIGONZA - Addio a penna e blocchetto: in arrivo un palmare in dotazione ai vigili di Vigonza per multe e verifiche più veloci e precise. L'innovazione tecnologica cambierà le abitudini del corpo di polizia locale grazie all'introduzione di tablet e dispositivi di ultima generazione di cui gli agenti si sono appena dotati, in attuazione del piano di rinnovamento elaborato su impulso dell'assessorato alla sicurezza.  Addio, dunque, al biglietto rosa lasciato sul parabrezza con il preavviso di accertamento: al suo posto ci sarà uno scontrino stampato direttamente dai tablet. In pratica il vigile, una volta riscontrata l'infrazione al codice della strada, ad esempio un divieto di sosta, digiterà sul  palmare gli estremi della sanzione, numero di targa, ora e luogo, ed il tablet rilascerà lo scontrino.
FORMAZIONELa scorsa settimana «il personale della ditta incaricata del servizio ha provveduto a formare e istruire il personale della polizia locale in merito al funzionamento dei palmari per l'attività sanzionatoria su strada senza utilizzare i classici verbali cartacei - ha spiegato l'assessore Rosario Agricola -. Si inizierà con un primo utilizzo in via sperimentale per impararne il funzionamento, prima dell'entrata in funzione definitiva. Gli strumenti rientravano nel piano degli ultimi acquisti a servizio della polizia locale, proprio per migliorare la dotazione strumentale degli agenti che, al pari dei loro colleghi di Padova e di altri comandi, non utilizzeranno più i verbali dei blocchetti cartacei, rendendo così la loro operatività più snella e priva di errori di interpretazioni nella compilazione a mano dei verbali. Prosegue così l'impegno dell'amministrazione nel dotare il corpo di polizia dei più adeguati strumenti di lavoro, per assicurare migliore vigilanza e sicurezza al territorio. Tengo inoltre a sottolineare e a tranquillizzare: questi strumenti sostituiranno solo il modo tradizionale di elevare multe e sanzioni, e non saranno utilizzati in modo indiscriminato, ma solo quando sarà necessario contestare l'infrazione». 
La decisione, infatti, era stata contestata dai consiglieri di minoranza. «Spendere 4 mila euro per dotare i vigili di un tablet per velocizzare le multe non è fare sicurezza, ma fare cassa - aveva criticato Damiano Gottardello - i soldi del Comune vanno spesi per fare sicurezza vera, che significa aumentare i controlli sul territorio, magari prevedendo più turni serali e notturni o per acquistare la benzina per far girare di più le auto dei vigili».
Ultimo aggiornamento: 16:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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