Muore lo storico fruttivendolo: chiesa gremita ma il funerale viene bloccato

Venerdì 28 Dicembre 2018 di Olivia Bonetti
La chiesa di Castion
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CASTION - La chiesa piena per l’addio a Gianfranco De Min, ma nessun funerale. Sgomento ieri per i numerosi amici che si erano presentati alle 15 alla chiesa di Castion per l’ultimo saluto al 76enne morto la mattina del 23 dicembre. La salma di “Franco Min”, come veniva chiamato lo storico fruttivendolo di Castion, non è arrivata. I funerali sono stati bloccati dalla Procura che ha disposto l’autopsia sul corpo del 76enne per chiarire le cause della morte e accertare se l’emorragia cerebrale, che lo ha colpito, sia stata trattata bene. Quando venne soccorso, come accade ormai per ogni paziente con emorragia cerebrale, venne elitrasportato d’urgenza a Treviso. A Belluno infatti non c’è più la Neurochirurgia: c’è solo un neurochirurgo che non può intervenire, ma solo visitare per comprendere se è necessario il trasferimento al Ca’ Foncello. Si perdono così minuti preziosi per trattare questo tipo di traumi, nei quali è fondamentale per il trattamento la cosiddetta “ora d’oro”. 
I SOCCORSI
Era il 9 dicembre scorso quando Gianfranco De Min venne trovato a terra nella sua casa di via Nongole: era caduto dalle scale e era ormai privo di sensi. Non si sa se l’incidente sia avvenuto dopo l’emorragia o se invece il problema cerebrale sia subentrato dopo la caduta. L’uomo venne elitrasportato al Ca’ Foncello di Treviso. Dopo qualche giorno è stato trasferito nella Rianimazione del San Martino di Belluno dove è morto la mattina del 23 dicembre, al termine di 15 giorni di coma.
IL RITARDO
La segnalazione dell’accaduto, visto che la morte è avvenuta di domenica e sono seguiti tre giorni festivi, è stata trasmessa alla Procura solo ieri mattina. Ma ormai si era proceduto all’organizzazione dei funerali: d’altronde la salma non era bloccata dall’autorità giudiziaria e l’addio era stato fissato per ieri alle 15 a Castion. Ieri il sostituto procuratore di turno blocca tutto: vuole procedere all’autopsia sul corpo del pensionato. Alle 10 il parroco di Castion, don Marco De Marc, viene avvisato che i funerali sono stati rinviati a data da destinarsi. L’agenzia di pompe funebri affigge sulle epigrafi già pubblicate ovunque una avviso in cui si spiega che è tutto rinviato. Ma molti non lo hanno visto. Inoltre l’ex fruttivendolo di Castion era molto conosciuto e di conseguenza in tanti sono arrivati ieri in chiesa.
L’esame autoptico sulla salma, che è all’obitorio di Belluno, verrà eseguito oggi dal medico legale Antonello Cirnelli di Portogruaro.
Ultimo aggiornamento: 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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