La gita della classe delle medie a casa del compagno malato

Giovedì 27 Dicembre 2018
La gita della classe delle medie a casa del compagno malato
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RIESE - Una gita davvero speciale quella che ha visto come protagonisti i ragazzi di una classe della scuola media di Riese. Non Venezia, Padova, un museo o un laboratorio. I ragazzi, accompagnati dalla coordinatrice di classe Germana Toso e dalle insegnanti, sono andati a casa di Alberto. Un compagno di classe diversamente abile che, per diverso tempo è stato costretto, per motivi di salute gravi, a rimanere lontano dalla sua scuola e dai suoi amici. E così, proprio loro sono andati a trovarlo a casa poco prima delle vacanze di Natale.  «Una storia che riempie il cuore afferma il primo cittadino Matteo Guidolin Questo è un esempio da seguire. Il merito va al dirigente scolastico  Paolo Boffo e alle insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi in questo percorso di inclusione e consapevolezza ma, il plauso va soprattutto a loro, i compagni di classe di Alberto che hanno saputo andare oltre alle difficoltà. In questi anni proprio loro hanno cercato di crescere tutti insieme e, pur conoscendo le problematiche di Alberto, hanno cercato di coinvolgerlo e di creare dei momenti di condivisione. Questo è quello che si chiama creare delle opportunità dalle diversità e questi ragazzi ne sono un importante esempio».
LA FELICITA'La felicità di Alberto nel vedere i suoi compagni varcare la porta di casa sua è stata immensa e si è lasciato andare in abbracci spontanei. Una situazione che ha giovato all'umore di tutta la famiglia che lo scorso anno è stata colpita da un importante e improvviso lutto con la morte del padre di Alberto. Perdita questa che ha portato al peggioramento della situazione clinica del ragazzo che lo ha portato ad essere ricoverato per diverso tempo in ospedale e a saltare diversi giorni di scuola. Mancanza questa che ha portato gli altri alunni a porsi diverse domande e a rendere ogni giorno più forte il desiderio di riabbracciare Alberto. 
INIZIATIVE LODEVOLI«Queste sono iniziative davvero lodevoli afferma il sindaco In un quadro generale che vede un periodo storico in cui si alzano i muri e si chiudono le porte, questo gesto riempie il cuore e ridona speranza». Da tre anni, nella scuola media è attivo uno sportello di ascolto nel quale, per una volta alla settimana, è a disposizione dei ragazzi un esperto pronto a supportarli e a guidarli nella ricerca di soluzioni ad eventuali problematiche che incontrano nel loro percorso. «Lo sportello ascolto è un progetto nel quale crediamo molto sottolinea Guidolin E' un'iniziativa che offre un supporto concreto ai ragazzi e ci permette di monitorare anche le situazioni di disagio grazie ad un lavoro in sinergia con le scuole, le autorità e i servizi sociali». (lr)
Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 14:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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