Bar Alpini, ultime polpette per i clienti: lo storico locale chiude, nessuno vuole rilevare l'attività

Giovedì 20 Dicembre 2018 di Alessia Trentin
Bar Alpini, ultime polpette per i clienti: lo storico locale chiude, nessuno vuole rilevare l'attività
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BELLUNO - Il Bar Alpini chiude. Ultimi caffè e ultime polpette in questi giorni nello storico locale di piazza Carrera: il 29 dicembre il portoncino verrà sbarrato definitivamente. Tiziana D'Ambros e Mario Buson hanno atteso mesi che qualcuno si facesse avanti a rilevare l'attività, ma ora gettano la spugna. Dopo 40 anni dietro al bancone si preparano a salutare i clienti e a dedicarsi alla famiglia, figli e nipoti. «Spiace, abbiamo vissuto gran parte della nostra vita qui dentro rivela Tiziana - ma non possiamo fare altrimenti, è arrivato il momento di lasciare». Aveva 21 anni quando, con il marito, rilevò l'attività. Allora era un bar gestito dagli alpini, loro ne hanno fatto un'osteria nota in città per il cibo genuino, i lievitati fatti a mano ogni mattina e l'atmosfera di casa. Tutto quanto viene servito ai tavoli  esce dalla cucina dei Buson, dal pane alle focacce alle pizze alle polpette, preparate con un impasto tramandato dalla nonna di Mario. Oggi i coniugi sarebbero in pensione, lui ha 66 anni e lei 59. La vita in cucina e gli orari del locale, con inizio attività alle 5 per preparare gli impasti, li hanno stancati e hanno voglia e bisogno di dedicarsi ai figli e ai nipoti. Per questo oltre un anno fa il figlio Christian e poi la madre avevano diramato sui gruppi Facebook l'annuncio di cessione attività. La speranza era trovare qualcuno intenzionato a proseguire con la stessa impronta data dalla famiglia Buson. «Eravamo anche disposti ad affiancare eventuali nuovi gestori nel primo periodo ricorda la coppia - per spiegare come organizzare i tempi e la cucina. Ci tenevamo molto che il locale proseguisse, lavora bene e a noi ha dato da vivere». Qualcuno interessato si è fatto avanti e con una persona i proprietari erano quasi arrivati al punto di concludere la trattativa, ma alla fine tutto si è risolto in un nulla di fatto. Nemmeno i cinesi, sempre pronti a cogliere l'affare, si sono proposti. Un affare, sì, perché pur di vendere i Buson hanno abbassato il prezzo a 40 mila euro. Chiavi in tasca, pentole sul fuoco. 
L'APPELLOIl 29 dicembre sarà l'ultimo giorno di lavoro, dal 30 non si vedrà più il caratteristico portoncino di legno aperto che invita a scendere i tre scalini e ad entrare. Tuttavia i Buson non si arrendono. Al loro Bar Alpini tengono e affiggeranno all'ingresso un cartello con il numero di telefono a cui rivolgersi in caso di interesse. «Siamo disposti ad intervenire per aiutare nella prima fase di avviamento, la proposta resta valida spiega Mario -, il prezzo è davvero molto basso, è un vero affare per un locale in centro storico ben avviato e con decenni di vita». Con la chiusura del Bar Alpini se ne va un locale storico del centro storico del capoluogo, il concentrato della bellunesità più genuina, quella del panino al pastin con la birra o l'ombra in pausa pranzo. Del pane lievitato bene, delle focacce fatte in casa e dei rapporti umani con i clienti e i vicini. «Ringraziamo tutti per questi anni bellissimi sorridono Mario e Tiziana- potessimo tornare a 40 anni fa faremmo ancora la stessa scelta».
Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 11:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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