Tangenziale di Agordo, addio lunghe code: aperto il tratto che evita il centro

Martedì 18 Dicembre 2018 di Dario Fontanive
Tangenziale di Agordo, addio lunghe code: aperto il tratto che evita il centro
7
AGORDO (BELLUNO) - Il tempo delle interminabili code, già ridotte con il primo stralcio aperto nel 2012, dovrebbe essere finito per le migliaia di turisti che ogni anno raggiungono l'Agordino e le sue meraviglie naturalistiche, oltre agli apprezzati caroselli sciistici. Certo, resta la strozzatura di Cencenighe, ma questa è un'altra storia. Ieri, alla presenza del governatore veneto, Luca Zaia, è stato aperto il secondo stralcio della regionale 203 Agordina che supera completamente l'abitato di Agordo. Un tratto di circa 800 metri che da Ponte Alto, alle porte di capoluogo agordino, porta in località Polane innestandosi nel ramo del primo stralcio Polane-Taibon. In tutto quattro chilometri, circa, che tagliano completamente fuori Agordo, ovvero la grande strozzatura che per decenni ha fatto penare gli automobilisti, specie negli affollati fine settimana.
 
LA VELOCITÀL'arteria garantirà più fluidità al traffico anche se la velocità non potrà superare i 70 chilometri orari, scendendo fino a 50 all'altezza degli innesti. La valenza della tangenziale, alla quale manca un terzo stralcio, è stata riassunta da Zaia in una sola cifra: 36 milioni di euro. «Un'occasione - ha detto il governatore invitando i bellunesi a lamentarsi di meno - che non viene certo data a tutti i 574 comuni del Veneto. Si tratta di uno dei più grandi interventi che la Regione sta realizzando in materia viaria».
La tangenziale contribuirà ad avvicinare la montagna alla pianura, agevolando soprattutto il settore turistico, non da meno quello industriale, con Luxottica in prima posizione proprio sulla nuova tratta.
Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci