Via Pisa, sotto il grattacielo c'è una discarica. Ca' Sugana ora denuncia

Domenica 16 Dicembre 2018 di Paolo Calia
Via Pisa, sotto il grattacielo c'è una discarica. Ca' Sugana ora denuncia
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TREVISO - Una discarica a cielo aperto, proprio sotto il grattacielo di via Pisa. Ieri, in mezzo a una multitudine di sacchetti neri e schifezze varie, c'era anche una lavastoviglie arrugginita. C'è di tutto in quel fazzoletto verde trasformato in immondezzaio. E appena fuori dalla Mura: un'immagine che stride con quella di una Treviso tirata a lucido per le feste e, soprattutto, portata ad esempio per lo smaltimento dei rifiuti. Ma via Pisa, dove l'abbandono di qualsiasi tipo di scarto è ormai una costante da troppo tempo, sembra appartenere a una realtà parallela. La situazione è ben nota a Davide Acampora, consigliere comunale di Fi, che da anni tenta di trovare una soluzione.  Ieri però il fenomeno si è acuito. Ma, questa volta, l'amministrazione comunale ha deciso di non limitarsi a pulire. Ha dato invece il via a un'azione che mira a estirpare il problema alla radice. L'obiettivo è individuare chi ha trasformato un giardino in discarica e denunciarlo per abbandono di rifiuti, reato punito penalmente.
LA RIUNIONE«Abbiamo convocato sia l'amministratore del grattacielo di via Pisa che Contarina - rivela l'assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese - e con loro abbiamo discusso su come mettere fine a questo scempio. Quanto accade non è più sopportabile. L'area verde ai piedi del condominio è una vera e propria discarica a cielo aperto, ormai ci abbandonano anche mobili ed elettrodomestici. Oltre a chiedere che tutto venga pulito, ne abbiamo approfittato per annunciare la decisione di avviare indagini per individuare i colpevoli. Le multe non bastano più: adesso denunceremo per abbandono di rifiuti, un reato ambientale». Ca' Sugana ha deciso di utilizzare il pugno di ferro, ma non sarà semplice: «Il primo problema - continua l'assessore - è che quel condominio ospita 120 famiglie e i morosi, residenti che non pagano le spese di condominio, sono purtroppo tantissimi. E non pagano nemmeno la tassa rifiuti». 
IL PIANOQuesto, ovviamente, non vuol dire che Contarina non passi a svuotare i bidoncini della differenziata: «Contarina passa e fa quello che deve - specifica l'assessore - svuota i bidoncini ma il problemi di quei rifiuti abbandonati è che si trovano su un'area privata. E questo complica le cose». Burocrazia a parte, il piano d'azione è già stato predisposto: nei prossimi giorni Ca' Sugana ripulirà a sue spese. IMa questa volta il Comune si rifarà sui residenti: «Non possiamo fare altro - continua Zampese - metteremo le spese sostenute a carico dei residenti del grattacielo. E, contemporaneamente, avvieremo le indagini. Abbiamo già individuato alcuni dei responsabili, ma continueremo con le verifiche». Nel grattacielo di via Pisa la situazione è problematica da anni: in passato, più volte, è stato bloccato il riscaldamento interno perché in pochi lo pagavano. Il problema adesso è stato parzialmente risolto con i riscaldamenti autonomi. Ma restano tutte le altre questioni in sospeso, a cominciare dalle manutenzioni agli impianti. «Convocheremo un'altra riunione - assicura Zampese - coinvolgendo però anche il Prefetto perché la questione delle spese di condominio non pagate rischia di diventare un problema anche per la sicurezza».
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