Coltello alla gola della cliente: assalto alla farmacia di Fossalta

Giovedì 13 Dicembre 2018 di Fabrizio Cibin
Coltello alla gola della cliente: assalto alla farmacia di Fossalta
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FOSSALTA DI PIAVE - Assalto all'arma bianca in farmacia: una settantenne presa in ostaggio e minacciata con un coltello alla gola. E' successo tutto in pochi istanti, ma tanto è bastato per creare il panico alla farmacia Alla Salute di Fossalta, un esercizio presente in paese, in via XXIII Giugno, da quasi 60 anni. Avviata dal nonno, ora è gestita dalla nipote, la dottoressa Consuelo Cappellin. La rapina è stata messa a segno verso le 18 di martedì. «Quando è successo - ricorda la farmacista - io mi trovavo nel retro a caricare la merce. Al banco c'erano i miei due colleghi». In farmacia era presente un'unica cliente, una signora di settant'anni, molto conosciuta dalla dottoressa.  «E anche questo aspetto secondo me non è casuale: hanno atteso volutamente il momento in cui non c'erano molte persone; era giornata di ambulatorio, quindi con un certo viavai di gente, ma hanno saputo attendere per agire». Sono entrati in due: uno con il volto parzialmente travisato da una sciarpa, l'altro invece a volto scoperto e armato di coltello: italiani (almeno dal modo di parlare lo sembravano) e abbastanza giovani. Appena entrati, l'uomo armato si è diretto subito verso la signora e l'ha presa alle spalle, puntandole la lama del coltello alla gola; l'altro invece è andato verso la cassa per farsi consegnare i soldi. «Io, che ero dall'altra parte - continua la titolare - ho sentito solo uno che diceva: veloce, veloce, veloce. Non riuscivo a capire, fino a quando mi sono spostata un attimo e ho visto il collega irrigidirsi. Ho capito la situazione, sono rimasta ferma, immobile, alzando le mani». Un atteggiamento che in qualche modo viene consigliato, per non irritare i malviventi e far compiere gesti che potrebbero avere conseguenze gravi per chi è presente. L'uomo senza il coltello ha porto un sacchetto al farmacista e si è fatto consegnare quanto c'era in cassa, circa duemila euro. Ottenuto quello che volevano, i banditi sono usciti e si sono dileguati apparentemente a piedi, visto che di fronte alla farmacia non c'erano auto ad attenderli.

DOPO LA FUGA
A quel punto sono stati chiamati i carabinieri, ai quali sono state poi consegnate le immagini della videosorveglianza. «La cosa più importante è che nessuno si sia fatto nulla», è il commento della dottoressa Cappellin. Per quanto riguarda la donna presa in ostaggio e minacciata con il coltello, la stessa farmacista si è subito preoccupata delle sue condizioni:«E' voluta rientrare subito a casa. Al mattino dopo l'ho chiamata e mi ha detto che lì per lì non si era resa conto di quanto accaduto: man mano che passavano i minuti, però, ha iniziato a ricordare e per dormire ha dovuto prendere delle gocce». La dottoressa l'ha poi contattata anche nelle ore successive, preoccupata per le sue condizioni. Una rapina lampo - tutto è avvenuto in pochi secondi - che ha preso di sorpresa i presenti: «Quando uno di loro ha abbracciato la signora, addirittura si pensava a un abbraccio affettuoso da parte di un parente. Poi è spuntato il coltello. Siamo rimasti tutti sorpresi e allibiti. La mia collega era scioccata. E' la prima volta, in tanti anni, che ci capita una cosa del genere».
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