Una lettrice immagina Conte nei panni di una rockstar. Beh, meglio ispirarsi ai Rolling Stones che a Orietta Berti

Giovedì 6 Dicembre 2018
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Egregio direttore, 
sostiene Conte, che sta per fare alla Ue una proposta che non può rifiutare. Determinato a portare a casa il risultato di evitare la procedura di infrazione ma, allo stesso tempo, di mantenere le promesse che il suo (si fa per dire) governo, ha fatto agli italiani. Come farà? Gli chiedono. Quali carte pensa di abbassare per vincere questa delicata partita? Conte non le svela, se le tiene ancora ben coperte, ma, dice, non sarà soddisfatto fino a che non arriverà ad ottenere il massimo per il bene del paese. Mi è venuto in mente Mick Jagger. Lo so, il parallelo non calza. E che c'entra la scanzonata, irriverente, rock star, con la figura dai contorni paleo democristiani del premier italiano? Mi piaceva immaginarlo mentre canta: Satisfaction. L'ho immaginato vestito alla Jagger con camicia luccicante aperta sul petto glabro e pantalone di due misure più stretto, mentre si dimena sul palco del G20. Ci farebbe un figurone. Ci scommetto. Scherzi a parte, ormai è tutto nelle sue mani, la salvezza dell'Italia e del governo è appesa al suo potere negoziale. Immagino debba sentirsi in cima al mondo. I due burberi ministri, suoi vice, si sono affidati a lui. Eh, già, mica scemi: se non riesce, la faccia la perde lui, se porta a casa qualcosa diranno che è stata la vittoria della tenacia e della forza espressa dal lavoro d'equipe. 

Mariagrazia Gazzato 
Venezia

Cara lettrice, 
mi lasci dire che il suo paragone è divertente ma piuttosto fantasioso. Faccio davvero fatica - e non credo di essere il solo - ad immaginare il nostro azzimato, compassato e talvolta persino etereo Presidente del Consiglio indossare i panni di una rockstar scatenata e irrefrenabile come il leader dei Rolling Stones. Ma la politica, si sa, fa miracoli: basta guardare il curriculum di alcuni dei nostri attuali ministri per rendersene conto. Da signori nessuno si sono ritrovati, di punto in bianco, responsabili di pezzi importanti del nostro Paese. Quindi non possiamo neppure escludere una metamorfosi rock del professor Conte. Mi verrebbe però da dire che un presidente del Consiglio che sul palco di Bruxelles potrebbe trasformarsi nel Mick Jagger di Satisfaction (soddisfazione, ndr), è pur sempre da preferire ai tanti premier che in passato hanno gestito questo Paese ispirandosi alla Orietta Berti di Fin che la barca va lasciala andare. 

    
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