Stranieri e irrintracciabili, il Comune revoca decine di residenze

Giovedì 6 Dicembre 2018 di Mauro Favaro
Villorba, piazzale del Municipio
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VILLORBA - Residenze fittizie e contratti di affitto non regolari. È il quadro che sta emergendo dai controlli a tappeto portati avanti nella zona di Fontane in modo congiunto da polizia locale, guardia di finanza, carabinieri e polizia di Stato. L'obiettivo è fare chiarezza su chi abita nei palazzoni poco distanti dalla strada Ovest. In quest'area, di fatto ancora periferia di Treviso, le residenze cambiano molto velocemente. Il Comune le sta passando in rassegna. E quando qualcuno non risulta reperibile, gente per lo più che arriva dall'estero, scatta la procedura di revoca. Il municipio ne ha già sfornate decine. Se i diretti interessati non si presentano in tempo utile, le residenze vengono cancellate. «Ci sono stati provvedimenti amministrativi, come prevede l'accordo con le forze dell'ordine rivela il sindaco Marco Serena i controlli sulle residenze, inoltre, permettono di fare verifiche anche sulla regolarità dei contratti d'affitto».
IL RISCHIOE da quanto si apprende ne sono emersi diversi in nero. Questo rappresenta un rischio che il Comune vuole ridurre al minimo: in assenza di contratti regolari non si può sapere chi realmente abita negli appartamenti. Senza contare che alcuni di questi vengono usati anche per attività di prostituzione, come confermato dalla polizia locale. Non è necessariamente un reato. Ma è comunque di un elemento di rischio aggiuntivo. Negli ultimi due mesi e mezzo la lente d'ingrandimento è stata puntata soprattutto su Fontane e dintorni dopo la maxi-rissa esplosa alla fine di settembre in largo Molino. Quella che doveva essere una festa di addio al celibato, si è trasformata in una caccia all'uomo da parte di un gruppo di romeni, finita in un lago di sangue. Con ragazzi feriti e una vittima: Igor Ojovanu, 20enne moldavo, operaio a Dosson e studente alle serali del Giorgi, ucciso da una coltellata. A Villorba sono convinti che un fatto così grave sia un caso isolato. Ma meglio non lasciare nulla al caso. 
IL MONITORAGGIOA breve i controlli verranno allargati. «Porteremo avanti le stesse verifiche anche in altre aree dove abbiamo un forte turn over di residenze conclude Serena sempre per accertare che non ci siano situazioni anomale o coni d'ombra all'interno dei quali può nascondersi di tutto».
 
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