«Salvini ragazzino». Bufera al Csm sul magistrato Cascini. Poi le scuse: «Mi sono espresso male»

Mercoledì 5 Dicembre 2018
«Salvini ragazzino». Bufera al Csm sul magistrato Cascini. Poi le scuse: «Mi sono espresso male»
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«Salvini non è più un ragazzino e deve avere un atteggiamento consono al ruolo». Bufera sulle parole pronunciate dal magistrato Giuseppe Cascini, capogruppo di Area al Csm, durante il plenum di Palazzo dei marescialli.

Parlando dello scontro tra il ministro dell'Interno e il procuratore Spataro andato in scena ieri, il magistrato ha detto: «Non possiamo trascinare questo Paese e le sue istituzioni nel mondo dei social.

Non siamo ragazzini e se un ragazzino assume incarichi istituzionali bisogna fargli capire che non è più un ragazzino e che deve avere un atteggiamento consono al ruolo», dice Cascini che poi tuttavia precisa: «Non ho chiamato ragazzino il ministro dell'Interno. Se è sembrato così significa che mi sono espresso male e chiedo scusa».
 

Ultimo aggiornamento: 15:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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