Spia e molesta le colleghe 18enni in doccia: patteggia 1 anno e 4 mesi

Mercoledì 5 Dicembre 2018 di Giuliano Pavan
Spia e molesta le colleghe 18enni in doccia: patteggia 1 anno e 4 mesi
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CORDENONS - Ha chiuso i conti con la giustizia patteggiando un anno e quattro mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena. Si tratta di Elidon Sadiq, il lavapiatti 21enne di Cordenons, difeso dall'avvocato Maurizio Mazzarella, finito sotto accusa per violenza sessuale per aver preso di mira due giovani colleghe, entrambe portogruaresi, che lavoravano con lui in un hotel di Bibione. Secondo quanto sostenuto dalla Procura, dopo averle spiate mentre facevano la doccia, avrebbe tentato un approccio sessuale nei loro confronti, in due distinti episodi fotocopia. Il giovane, che all'epoca dei fatti era in Italia soltanto da quattro mesi (il 21enne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il 19 luglio scorso), nel corso dell'interrogatorio di garanzia veva respinto le accuse raccontando una versione diversa rispetto a quella delle due giovani, appena diciottenni. Sadiq infatti ha negato di averle palpeggiate e di averle spiate sotto la doccia.

Per quanto riguarda il primo episodio ha sostenuto che la ragazza stava male: «Ho bussato alla sua porta per sapere se aveva bisogno di qualcosa». Nel secondo caso, ha affermato di aver invitato la ragazza'latra collega a fumare: «Lei ha rifiutato l'invito e io le ho detto dammi almeno un bacio». Le testimonianze delle due vittime descrivono però un quadro molto diverso, messo nero su bianco di fronte a un maresciallo dei carabinieri di Bibione dopo essersi confidate con i rispettivi genitori. Il primo fatto, secondo il racconto delle vittime, è accaduto mercoledì 15 luglio. Dopo una giornata di lavoro, i dipendenti della struttura ricettiva erano rientrati nelle rispettive camere che si trovano in un' ala dell'hotel riservata al personale. Una delle giovani cameriere è andata a farsi la doccia. Non si sarebbe accorta che il 21enne la stava spiando. Quando è tornata in camera, si sarebbe ritrovata sola con il lavapiatti, che avrebbe cominciato a palpeggiarla tentando un approccio sessuale. La diciottenne ha iniziato a urlare e il giovane è scappato via. Il 15 luglio il secondo episodio fotocopia: il 21enne avrebbe spiato la cameriera mentre si lavava e poi, in camera, avrebbe allungato ancora le mani. Anche in questo caso le urla della vittima avrebbero fatto desistere il giovane.

 
Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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