Arriva l'avvocatessa di cani e gatti: raccolti 25 Sos in pochi giorni

Lunedì 3 Dicembre 2018 di Lisa Zancaner
l'avvocatessa Sara Schito
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UDINE - Il cane del vicino abbaia di notte. Nel cortile della vicina non raccolgono i bisognini del quattro zampe e d'estate il condominio può diventare teatro di liti furenti. Ma chi parla per loro, gli amici quadrupedi? Nasce in Friuli Venezia Giulia il primo sportello per la tutela legale dei proprietari e degli animali d'affezione con l'obiettivo di avvicinare la cittadinanza ai temi del diritto degli animali e alla loro tutela, una branca del diritto in continua evoluzione. Lo sportello è uno tra pochissimi presenti in tutta Italia e le prime giornate di apertura con 25 persone che hanno bussato alla porta dei locali della Veterinaria Sa di Tavagnacco - che ospita la sede dello sportello hanno decretato il successo dell'iniziativa dell'avvocatessa Sara Schito, ma soprattutto hanno confermato l'interesse dei proprietari di animali a tutelare i propri amici e il rapporto uomo-animale. «Abbiamo ricevuto una richiesta telefonica anche dal Sud Italia», commenta l'avvocatessa spiegando che lo sportello nasce tanto dalla passione per gli animali, quanto dalle richieste che arrivano sui tavoli dei legali in merito a questioni che riguardano i quattro zampe.

Il diritto degli animali è inteso come un insieme di norme che regolano il rapporto tra uomo e animale, un rapporto fatto di diritti e doveri e qui il Friuli Venezia Giulia fa scuola. «Questa disciplina è regolata da una legge regionale e da un regolamento attuativo spiega Schito e il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione in Italia ad aver emanato questa legge». Una legge che molti proprietari di animali conoscono poco, ma che varrebbe la pena leggere per scoprire, ad esempio, che il cane tenuto in appartamento ha diritto a due passeggiate al giorno o che i peschi rossi non si devono tenere nelle bocce sferiche, quelle classiche che venivano usate per farci sguazzare il pesciolino vinto alla fiera del paese, pena la loro salute mentale. In Fvg, insomma, gli animali sono adeguatamente tutelati, ma tra gli umani proprietari le discussioni che hanno per oggetto l'amico animale possono anche finire in tribunale. «Tra le principali richieste che riceviamo prosegue Schito ci sono le informazioni specifiche su come gestire le liti di condominio e i problemi di vicinato». E quando si finisce in tribunale per un cane che abbaia? «In quel caso il buon senso non c'è e una recente sentenza della Cassazione ha confermato il diritto del cane di abbaiare». E se accade alle due del mattino, sta al proprietario avere quel buon senso di calmare l'animale come si fa con i neonati, prima di finire in un'aula di tribunale.

Lo sportello si occupa anche dei sequestri svelando una lacuna normativa. Se manca la rinuncia del proprietario a cui è stato tolo l'animale, magari a causa di maltrattamenti, l'affidatario ha le mani legate per diventare a sua volta proprietario. «Spesso, fortunatamente, anche grazie alla collaborazione con le associazioni animaliste, si riesce a trovare una soluzione tra le parti». Anche i gatti hanno vita dura, in particolare le colonie feline che a volte non sono viste di buon occhio con tanto di lamentele per il troppo cibo lasciato loro a disposizione che attira i roditori, tanto per citare un caso.

«La gestione delle colonie feline è difficile ammette l'avvocatessa ma anche il Comune si sta attivando per risolvere queste problematiche». Il materiale del contendere, insomma, non manca e lo sportello, nelle intenzioni della fondatrice, dovrebbe proseguire la sua attività anche nel 2019, «magari in collaborazione con l'Ordine dei veterinari, sotto il loro patrocinio».

 
Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 12:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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