CAMPOSAMPIERO Due cani, un rottweiler e un jack russel, si creano un passaggio tra la rete di recinzione e azzannano a morte un coniglio che viveva in giardino. Scoppia l'ennesima polemica e in questi giorni la padrona del coniglietto domestico Ariete presenterà all'autorità giudiziaria una denuncia per omessa custodia dei cani e per i danni materiali e morali provocati, lunedì scorso, dagli animali. Non è la prima volta che la padrona del coniglio, l'assistente di volo Alitalia Luisa Pedron, 46 anni, e la sua bambina di 8 anni, dicono di subire l'aggressione dei due cani. «L'estate scorsa il jack russel aveva bucato la rete ma grazie all'aiuto di un altro vicino non ci sono state conseguenze nè alla bimba che giocava in giardino nè al coniglio». Da allora è iniziata una serie di proteste formali e informali, presentate ai vigili urbani, fino al fattaccio di lunedì scorso. «Ho paura per mia figlia» dice Annalisa.
«Sono allibita e preoccupata per l'escalation dei fatti - racconta l'hostess che abita da tre anni in via Vivaldi a Camposampiero - Ho paura dell'incolumità di mia figlia di 8 anni perchè i cani sono spaventosamente pericolosi. Ho sollecitato l'intervento della polizia locale e chi di competenza ma per ora non è stato possibile fare nulla per eliminare il pericolo. Mia figlia è terrorizzata e anch'io da lunedì fatico a dormire la notte chiedendomi se anziché il coniglio ci fosse stata la mia bambina cosa sarebbe successo. Non solo. Se io volessi avere ancora la compagnia di un coniglietto che garanzie avrei che non si ripeta più l'aggressione dei giorni scorsi? Sono sconcertata, arrabbiata e delusa dal fatto che per avere tutele devo presentare una denuncia». Anche il modo con il quale l'hostess di Alitalia è venuta a sapere dell'aggressione dei due cani la amareggia ancora. «Lunedì scorso mi trovavo a Pisa - afferma la donna ancora scossa per l'accaduto-quando un mio confinante, proprietario di uno dei due cani, mi ha informata che il rottweiler e il jack russel dopo aversi ricavato un passaggio tra la rete di recinzione stavano scorrazzando nel mio giardino con in bocca il nostro coniglio. Sono stata malissimo. Ho chiamato subito i vigili urbani ma mi hanno risposto che non potevano fare nulla. Oltre la paura che l'aggressione possa succedere nuovamente conclude amaramente l'assistente di Alitalia- è davvero una tristezza dover agire legalmente per poter vivere più serenamente.
L.Ma.
Ultimo aggiornamento: 16:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Sono allibita e preoccupata per l'escalation dei fatti - racconta l'hostess che abita da tre anni in via Vivaldi a Camposampiero - Ho paura dell'incolumità di mia figlia di 8 anni perchè i cani sono spaventosamente pericolosi. Ho sollecitato l'intervento della polizia locale e chi di competenza ma per ora non è stato possibile fare nulla per eliminare il pericolo. Mia figlia è terrorizzata e anch'io da lunedì fatico a dormire la notte chiedendomi se anziché il coniglio ci fosse stata la mia bambina cosa sarebbe successo. Non solo. Se io volessi avere ancora la compagnia di un coniglietto che garanzie avrei che non si ripeta più l'aggressione dei giorni scorsi? Sono sconcertata, arrabbiata e delusa dal fatto che per avere tutele devo presentare una denuncia». Anche il modo con il quale l'hostess di Alitalia è venuta a sapere dell'aggressione dei due cani la amareggia ancora. «Lunedì scorso mi trovavo a Pisa - afferma la donna ancora scossa per l'accaduto-quando un mio confinante, proprietario di uno dei due cani, mi ha informata che il rottweiler e il jack russel dopo aversi ricavato un passaggio tra la rete di recinzione stavano scorrazzando nel mio giardino con in bocca il nostro coniglio. Sono stata malissimo. Ho chiamato subito i vigili urbani ma mi hanno risposto che non potevano fare nulla. Oltre la paura che l'aggressione possa succedere nuovamente conclude amaramente l'assistente di Alitalia- è davvero una tristezza dover agire legalmente per poter vivere più serenamente.
L.Ma.
