Gli chef sono i "paperoni" d'Italia: e quattro veneti spiccano su tutti /Ecco chi sono

Martedì 13 Novembre 2018 di Raffaella Ianuale
Gli chef sono i "paperoni" d'Italia: e quattro veneti spiccano su tutti /Ecco chi sono
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Non serve essere una star della televisione per diventare uno chef con fatturato da capogiro. Certo tra i dieci Paperon de Paperoni della ristorazione italiana ci sono il vicentino Carlo Cracco e il napoletano Antonino Cannavacciuolo che devono ai talent show culinari e alle trasmissione in tv la loro popolarità. Ma gli altri 8 della top ten si sono conquistati lo scettro di ricconi lavorando nei loro ristoranti e nelle rispettive cucine. Una classifica che premia il Veneto, ai vertici ci sono ben  4 chef che sono nati o hanno attività in regione: . il padovano Alajmo, Cracco, il "veneziano" Bartolini e il veronese Perbellini. Questo secondo l'indagine condotta da Pambianco Strategie di Impresa che ha compilato la lista basandosi sui fatturati delle società dove operano gli chef stellati. Si parla di fatturati che vanno dai 18  milioni di euro del più ricco ai due milioni e mezzo di chi occupa la decima posizione, giusto per capire di che cifre stiamo parlando.
CUOCHI NOSTRANISe la medaglia d'oro spetta a Da Vittorio, guidato dalla famiglia Cerea, che dopo i ristoranti di Bergamo e Saint Moritz sta ora approdando a Shanghai, quella d'argento è andata ad un nome veneziano. Compare infatti la Alajmo spa, la società a cui fanno riferimento le dieci attività di ristorazione dell'omonima famiglia. Perlopiù locali concentranti in Veneto tra Padova e Venezia più un'attività a Parigi. Ecco il tre stelle Michelin Le Calandre, il bistrot Il Calandrino e il negozio di alimentari In.Gredienti tutti a Sarmeola di Rubano nel Padovano, il ristorante La Montecchia e il bistrot Abc Montecchia a Selvazzano nei colli Euganei, i locali Veneziani con ristorante, bistrot e Gran Caffè Quadri, Amo all'interno del Fondaco dei Tedeschi e Caffè Stern a Parigi. Una lunga infilata di attività che si arricchirà dell'apertura a Milano al civico 10 di Corso Como. In tutto duecento dipendenti e la magia di un successo - con un fatturato di 13,4 milioni di euro nel 2017 con un incremento del 17,6% rispetto all'anno precedente - nato dalle mani dei fratelli Raffaele e Massimiliano Alajmo. Il primo cura la parte amministrativa, mentre il secondo è lo chef, mai coinvolti in gare e trasmissioni tv.

CUCINA E TELEVISIONEAl contrario di quanto fatto da Carlo Cracco, lo chef vicentino con ristorante a Milano noto come il cattivo del talent-show MasterChef. Dopo essere stato presenza fissa nelle prime sei edizioni della trasmissione sui canali Sky, ha deciso di lasciare la televisione complice la perdita di una stella nella Guida Michelin 2018. Malgrado questo, con un fatturato che supera gli otto milioni di euro e registra un più 11% rispetto all'anno precedente, si è piazzato al quarto posto nella classifica dei più ricchi stilata sempre dalla società Pambianco. Superato però dalla super star della cucina in tv: Antonino Cavannacciuolo che saltella da giudice a MasterChef a mago nelle situazioni disastrose di Cucine da incubo, il format inizialmente sul canale satellitare Fox Life e ora in onda in chiaro su Nove. Lo chef stellato di Vico Equense ha sfiorato nel 2017 un fatturato da dieci milioni di euro.
LA GRANDE IMPENNATAFuori dal podio, ma sempre in crescita, altri importanti nomi della ristorazione veneta. Vola Enrico Bartolini, con un fatturato che è aumentato del 30% nel 2017 rispetto al 2016. Lo chef toscano di origine e milanese di adozione deve la sua impennata anche alla capacità di adattare la propria cucina alle caratteristiche dei territori dove apre locali. Uno chef con cinque stelle, oltre alle due del locale che porta il suo nome a Milano e ad altre due, ognuna in un locale diverso, ha preso lo scorso anno una nuova stella, proprio per il ristorante Glam aperto un paio di anni fa a Venezia a Palazzo Venart, con affaccio sul Canal Grande di fronte a Ca' Pesaro. Un più 10%, che corrisponde ad un fatturato da 5,3 milioni, pure per il quarto veneto nella classifica dei dieci chef più ricchi d'Italia: il veronese Giancarlo Perbellini che si è conquistato la sesta posizione.
Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 19:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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