Bandito romeno delle spaccate "evade" da casa e sventra il tabacchino

Lunedì 12 Novembre 2018 di Marina Lucchin
Bandito romeno delle spaccate "evade" da casa e sventra il tabacchino
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PADOVA - In piena notte, svegliando tutto il vicinato, hanno preso a martellate il distributore automatico di sigarette utilizzando, oltre all'arnese da carpentiere, anche il palo di un segnale stradale sradicato. Protagonisti due romeni, Stefan Dumitru Carausu, di 23 anni, e Bogan Vasile, di 28.

Il primo era gravato dall'obbligo di dimora in orario notturno perchè il 23 ottobre, tre settimane fa, era stato arrestato dai carabinieri in quanto responsabile dei furti compiuti tutti la stessa notte al ristorante Miyo Sushi di via Aspetti, alla locanda Munerato di via Sacro Cuore e al Cicli Morbiato di via Battaglia ad Albignasego, dove aveva fatto irruzione assieme a un complice spaccando la vetrina.

Erano circa le due dell'altra notte, tra sabato e domenica, quando i residenti che abitano vicino alla tabaccheria Riello, in via Vecellio 42, hanno chiamato il 113 allarmati dal fracasso che sentivano in strada.
 
C'erano questi due ragazzi smilzi che cercavano di aprire a suon di martellate il distributore di sigarette con così tanta foga che si erano pure feriti, tanto da avere i giubbotti sporchi di sangue.
Alla vista delle Volanti, i due hanno cercato di scappare, ma i poliziotti non ci hanno messo molto ad acciuffarli. Una volta presi, sono stati perquisiti: nelle tasche c'erano alcuni pacchetti di sigarette, mentre si erano già disfati del palo e del martello prima di fuggire. I due sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e danneggiamento della segnaletica stradale.
Carausu è stato a ottobre tra i protagonisti del raid di spaccate che stanno tormentando la città. I carabinieri l'hanno arrestato perchè accusato di aver preso parte a tre assalti in una notte: alle 4.50 i militari l'hanno beccato mentre usciva dal foro appena creato sulla vetrata del negozio Cicli Morbiato. Era stato un passante a notarlo chiamando subito il 112. Si era intrufolato lì dentro dopo aver scagliato un tombino in cemento sulla vetrata. Aveva rubato un computer portatile e 105 euro dalla cassa. Carausu, disoccupato, vive regolarmente a Padova e non è escluso che abbia messo a segno anche altre spaccate in città. Di certo conta una lunga serie di precedenti per furti, tentati furti e danneggiamenti nei confronti di negozi e abitazioni. Era già stato denunciato cinque volte, l'ultima il 16 ottobre quando tentò di rubare capi d'abbigliamento per un valore di 500 euro al Centro Ingrosso Cina. Il gip ha disposto nei suoi confronti l'obbligo di dimora a Padova.
Ultimo aggiornamento: 15:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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