Una multa (da 25 fino a 500 euro), il daspo urbano dalla zona dell’illecito e un corso di almeno 4 giorni, organizzato dal Campidoglio, a tema «contrasto al fenomeno della prostituzione e della tratta». Questo rischieranno d’ora in poi, a Roma, i clienti delle schiave del sesso fermati dai vigili. Il nuovo regolamento votato dalla giunta Raggi proibisce di «esibire nudità o assumere comportamenti diretti inequivocabilmente a offrire prestazioni sessuali» e punisce chi «ingaggia» queste persone in strada. Oltre alle sanzioni, la sindaca potrà firmare, nei confronti dei clienti, il divieto di accesso nel luogo dell’infrazione per 48 ore. Per ottenere la multa più bassa, bisognerà frequentare il corso di «sensibilizzazione».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".