PORDENONE - È successo un'altra volta e ancora una volta protagonisti di questa vicenda, finita con una denuncia ai carabinieri di Pordenone, sono stati un anziano e una giovane. Il primo nei panni della vittima, la seconda in quelli della ladra ammaliatrice che è riuscita a sfilare dal polso del settantaseienne un Rolex del valore di quattromila euro. È un sabato come tanti, l'anziano sta camminando lungo via Marco Polo, laterale di viale Marconi che spunta su via Molinari, quando viene avvicinato da una ragazza. L'uomo si ferma, scambia quattro chiacchiere con la giovane donna, tranquillo. Lei parla con un accento dell'Est Europa, ma è gentile e carina. Gli chiede qualche informazione poi, dopo aver saputo quello che voleva, lo saluta con un sorriso smagliante e sale su un'auto che subito parte. Evidentemente ad attenderla c'era una persona alla guida e la macchina in un attimo si è dileguata. L'anziano non ha sospettato nulla e tranquillo ha proseguito la passeggiata fino a che si è accorto che gli mancava qualcosa, un oggetto prezioso. L'orologio marca Rolex che aveva sul polso del valore di circa quattromila euro. A quel punto non gli è rimasto altro da fare che denunciare l'accaduto ai carabinieri che stanno indagando per identificare la ladra. Si tratta dell'ennesimo episodio con anziani vittime di giovani donne che, con scuse qualsiasi, li avvicinano per sfilargli oggetti preziosi. Qualche tempo fa un professionista pordenonese aveva segnalato di essere stato avvicinato da due giovani donne, probabilmente nomadi, che avevano cominciato a parlargli e a chiedergli di fermarsi, non staccando mai lo sguardo dal Rolex xhe aveva al polso. Il professionista, però, dopo averle invitate gentilmente a lasciarlo i pace, aveva preso il telefonino dicendo loro che avrebbe chiamato i carabinieri. E solo a quel punto le due ragazze avevano desistito e se n'erano andate. Episodi che si intrecciano tra loro e consigliano di tenere alta la guardia soprattutto nel caso in cui ad avvicinarsi sia una giovane donna con qualche scusa, anche credibile.
Ultimo aggiornamento: 10:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".