Omicidio Desirée, la sindaca Raggi: «Non servono ronde, ma il controllo di vicinato»

Venerdì 26 Ottobre 2018
Omicidio Desirée, la sindaca Raggi: «Non servono ronde, ma il controllo di vicinato»
No alle ronde, sì al controllo di vicinato. La sindaca Raggi: «Non servono ronde, ma cose come il controllo di vicinato che stiamo già sperimentando. Un'attività corale che vede come perno i cittadini che forniscono indicazioni a supporto delle forze dell'ordine. Mi oppongo a qualunque tipo di visione che proponga l'uso della forza privata indiscriminata per risolvere questioni ordine pubblico e sociale». Lo ha detto la prima citadina di Roma in occasione del IV Forum delle Autorità Metropolitane riferendosi all'annunciata manifestazione di Forza Nuova domani a San Lorenzo per l'omicidio e lo stupro di Desirée Mariottini.

LEGGI ANCHE: Desirée, a Roma si apre il caso sicurezza: sfida nel governo

 


«Dico assolutamente no alle ronde. La ronda non è una risposta. Noi dobbiamo creare coesione tra le persone - ha spiegato la sindaca Raggi a margine del convegno in Campidoglio - Siamo indignati tutti quanti e profondamente addolorati per i fatti che sono avvenuti. Ma le ronde non sono le risposte. La risposta è quello che sta avvenendo già in altre parti della città: una sorta di controllo di vicinato. Sono i cittadini che insieme alle forze dell'ordine collaborano per segnalare l'illegalità e ricostruire quel tessuto di legalità che è fondamentale per abitare in sicurezza nelle nostre città. Dico assolutamente no alle ronde, sì al controllo dei cittadini, sì alla cittadinanza attiva che collabora con le forze dell'ordine».

«No alla marcia di Forza Nuova.
Le ronde non sono la risposta giusta. Per le nostre città servono maggiore presenza dello Stato, presidio del territorio con le forze dell'ordine e la partecipazione di tutti cittadini». Lo scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA