CORTINA - Due ladre d'abbracci sono state individuate venerdì pomeriggio e denunciate al termine di due distinte operazioni, la prima a Mogliano, con vittima un cortinese, la seconda a Ponte di Piave. Questo la dice lunga su quanto costanti e frequenti (il fenomeno è di fatto esploso nella Marca e in tutto il Veneto dalla scorsa primavera) siano i tentativi delle ladruncole, in genere di origini nomadi, che approfittando e servendosi del loro fascino, ma soprattutto mostrandosi disponibili, spogliano le loro vittime di catenine d'oro, anelli e molto spesso anche di orologi di valore, per lo più i classici Rolex. Nel mirino delle truffatrici non finiscono solo anziani. Capita pure a persone di mezza età, a loro volta tratte in inganno dagli atteggiamenti equivoci, ma non equivocabili, delle professioniste dalle mani di velluto. Lo sa bene l'imprenditore 58enne, residente a Cortina, avvicinato da una ragazza venerdì pomeriggio a Mogliano, in via IV Novembre. Alla ladra, una nomade originaria dell'Est Europa di 41 anni, è bastato qualche apprezzamento per riuscire a farsi più vicino, nel tentativo di intortarsi la vittima. Poi gli ha direttamente offerto una prestazione sessuale mentre con la mano, dal tocco impercepibile come i passi di una gatta, gli sfilava dal polso un Rolex d'oro da svariate migliaia di euro.
LA REAZIONEL'imprenditore bellunese, svanita l'illusione che quelle attenzioni non avessero secondi fini, si è reso conto che la donna lo stava derubando e, quando lei ha cercato di allontanarsi, l'ha inseguita, raggiunta, e afferrata per un braccio. Poi ha chiamato i carabinieri di Mogliano. Il 58enne non è riuscito però a trattenere a lungo la donna che, indemoniata, è riuscita a liberarsi dalla presa e a dileguarsi a piedi. Accompagnato in caserma, l'uomo ha descritto nei minimi dettagli la truffatrice, riconoscendola in una delle foto segnaletiche in possesso alle forze dell'ordine. La ladra era la 41enne Sevastita Stoean, già arcinota per casi identici, che per quest'ultimo caso riceverà un'ulteriore denuncia. Probabilmente non sarà l'ultima.
INFORMAZIONI STRADALINegli stessi minuti a una ventina di chilometri di distanza i carabinieri di Ponte di Piave denunciavano un 19enne senza fissa dimora: con la tecnica degli abbracci aveva ripulito due uomini, il primo di 72 anni, il secondo di 57. Anche lei è stata presa dai carabinieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA LA REAZIONEL'imprenditore bellunese, svanita l'illusione che quelle attenzioni non avessero secondi fini, si è reso conto che la donna lo stava derubando e, quando lei ha cercato di allontanarsi, l'ha inseguita, raggiunta, e afferrata per un braccio. Poi ha chiamato i carabinieri di Mogliano. Il 58enne non è riuscito però a trattenere a lungo la donna che, indemoniata, è riuscita a liberarsi dalla presa e a dileguarsi a piedi. Accompagnato in caserma, l'uomo ha descritto nei minimi dettagli la truffatrice, riconoscendola in una delle foto segnaletiche in possesso alle forze dell'ordine. La ladra era la 41enne Sevastita Stoean, già arcinota per casi identici, che per quest'ultimo caso riceverà un'ulteriore denuncia. Probabilmente non sarà l'ultima.
INFORMAZIONI STRADALINegli stessi minuti a una ventina di chilometri di distanza i carabinieri di Ponte di Piave denunciavano un 19enne senza fissa dimora: con la tecnica degli abbracci aveva ripulito due uomini, il primo di 72 anni, il secondo di 57. Anche lei è stata presa dai carabinieri.
