Il supermercato ha i carrelli per i cani ma non quelli per le persone disabili

Venerdì 19 Ottobre 2018 di Lorenzo Padovan
Il supermercato ha i carrelli per i cani ma non quelli per le persone disabili
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SPILIMBERGO - I carrelli per i disabili non si possono acquistare. Quelli per la comodità dei cani sono invece appena stati messi a disposizione della clientela. Accade in un supermercato di Spilimbergo, un importante marchio della distribuzione internazionale. A lanciare la proposta di comprare un paio di carrelli per i familiari di disabili erano stati, circa un anno fa, due giovani spilimberghesi. Conoscendo personalmente le peripezie cui è costretta un’amica quando si reca a fare la spesa con il figlio disabile - a cui non vuole far mancare questo momento di socializzazione -, la coppia ha contattato la direzione del supermercato proponendo una collaborazione: assieme alla comunità locale avrebbero raccolto dei fondi per l’acquisto di questi carrelli speciali se la società avesse accettato di  contribuire alla spesa e li avesse poi adottati per la clientela. Dopo un lungo carteggio, dalla direzione si è appreso che, con grande rammarico, il progetto non sarebbe andato in porto. I due ragazzi si sono quindi dovuti fermare di fronte a meccanismi e logiche commerciali evidentemente molto più grandi. Adesso, però, che la medesima catena di negozi ha deciso di adottare il carrello per essere accompagnati dai cani mentre si fa la spesa, hanno deciso di raccontare cos’era accaduto solo poco tempo prima. «Abbiamo mandato e rimandato mail - spiega Maria Santoro, in un post-denuncia su Fb - ci sembrava un’azione socialmente utile quella di concedere alle persone disabili il “privilegio” di fare la spesa con i propri familiari. Evidentemente, e lo scopriamo oggi con tristezza, è più importante e prioritario offrire ai clienti un carrello per cani. Amo gli animali, temo però che non si rifletta mai abbastanza sul tema della disabilità umana - è l’amara conclusione della donna -. Un carrello speciale per persone “speciali” sarebbe stato un grandissimo regalo e un nobile esempio di considerazione per tutti i disabili che a fare la spesa non ci possono venire e devono restare a casa, peggio dei cani. L’abbattimento delle barriere passa anche e soprattutto attraverso piccoli gesti». Appresa la versione della coppia di spilimberghesi, si è provato a contattare la direzione del supermercato. Dopo aver avuto conferma, ieri mattina, tanto della corrispondenza avvenuta con gli ideatori del progetto, poi abortito, dei carrelli speciali, quanto dell’avvio dell’iniziativa destinata al trasporto dei cani, non è stato più possibile parlare con qualche referente.
Ultimo aggiornamento: 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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